Durante l’ultimo Consiglio Comunale il M5S ha proposto una mozione tesa a tutelare le casse comunali, a seguito delle numerose cause di risarcimento relative alle imbarcazioni danneggiate ed affondate durante l’evento atmosferico dell’anno scorso che ha distrutto il Porto Turistico. Purtroppo la mozione è stata respinta, ma non ci sentiamo sconfitti. Piuttosto siamo amareggiati dall’assenza di volontà di cercare le responsabilità, probabilmente riconducibili ad errori o negligenze di singoli, visto che la relazione richiesta dal Comune all’Università di Bologna parla di un insieme di cause legate ad un’insufficiente cautela nella progettazione ed una tardiva manutenzione ordinaria e straordinaria. Alla base della carenza manutentiva un evitabile contenzioso fra comune e gestore; in effetti, se solo qualcuno avesse pensato di introdurre nel contratto di gestione un piano di manutenzione e monitoraggio da far eseguire da personale specializzato, non ci sarebbe stata la diatriba su chi dovesse svolgere le operazioni di controllo e sostituzione delle parti usurate. Per altro, un contratto di gestione chiuso ad un cifra irrisoria. Senza dimenticarsi del mistero dell’ordinanza di chiusura e sgombero mai revocata e mai applicata, dal momento che imbarcazioni e persone hanno frequentato il porto sotto gli occhi di tutti. La nostra era una richiesta di buon senso per tutelare la collettività da quelli che sembrano essere stati solo errori di alcuni, a differenza di chi teme di “trasformare il Consiglio in un aula di tribunale” noi temiamo che alla fine a pagare siano sempre i soliti.
… e io pago!
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