Ai cittadini che durante la campagna elettorale ci avevano presentato lo scandalo della spiaggia della Beata Giovannina abbiamo detto che ce ne saremmo occupati ed abbiamo mantenuto la parola. Ora, grazie al fatto di essere consiglieri comunali, siamo in grado di fare le dovute verifiche e di controllare i documenti relativi all’assegnazione in questione.
Durante la lettura delle carte, oltre a ritrovare le varie diverse incongruenze segnalate dal comitato firmatario della petizione, abbiamo fatto un’infelice scoperta: l’assegnatario pare non avesse i requisiti necessari. Il dubbio è sorto quando, richiesta la visura camerale in C.C.I.A., abbiamo riscontrato che la ditta individuale aveva provveduto all’inizio dell’attività solo sette giorni prima che scadessero i termini di partecipazione. La domanda è sorta spontanea: “come avrebbe potuto avere almeno due imbarcazioni già omologate?”
Così abbiamo tempestivamente controllato il Registro unità da diporto adibite a noleggio e abbiamo appreso che la pratica è stata inoltrata il 30 luglio 2013, ossia un mese e mezzo dopo la scadenza del bando di gara (17 giugno 2013).
Ad oggi, la pratica non è ancora completata, poiché come si evince dai documenti acquisiti, il richiedente deve ancora consegnare le targhe omologate, inoltre si è limitato a svolgere l’iter per la sola attività di locazione escludendo quella di noleggio, espressamente richiesta nel bando.
Oltretutto i natanti da diporto per i quali si è richiesta iscrizione sono solo tre e non sei, come indicato nel frettoloso contratto siglato il 31 luglio scorso, ma questa è solo un’inezia a fronte del fatto che in principio sembra mancassero i requisiti fondamentali, e che per l’ennesima volta chi ha seguito la procedura di assegnazione non abbia controllato!
Forse è diventata un utopia credere nella correttezza e trasparenza, ma questo è uno dei fondamentali motivi che ci hanno portato ad essere presenti in consiglio comunale.
M5S Verbania
Consiglieri Portavoce
Campana Roberto
Minore Stefania