Come ormai noto, sabato (4 Ottobre) alcuni consiglieri hanno compiuto una gita turistica al CEM offerta dalla maggioranza. Ironia a parte, il sopralluogo è stato più che interessante, a tratti demoralizzante, ma comunque utile a tutti, un ottimo momento di confronto. La prima impressione è che sembra che qualcuno abbia creato una sua opera d’arte, un giocattolino, un bel souvenir, unico piccolo particolare: con i soldi pubblici! L’espressione che più si addice quando lo vedi è: “Mah!”.
Detto questo, senza piangersi addosso, ci troviamo una struttura molto costosa con dei contro sensi come, per esempio, le finestre. Quelle aperture che oggi vediamo saranno cieche, cioè daranno all’interno della copertura, copertura che allargherà di altri 5 metri la struttura per darle la sembianza di 4 massi. Inutile dire che la ventilazione sarà forzata perché non vi saranno aperture, la luce entrerà solo dalla vetrata centrale frontale, e che sarà classificato energeticamente solo a livello “B”. Inoltre il teatro sarà fornirà 500 posti di cui 250 avranno un costo aggiuntivo ogni volta che si deciderà di utilizzarli o meno dato che saranno, diciamo per semplificare, “ribaltabili”. Tra tutto questo marasma di opere non è stata considerata la possibilità di organizzare anche spettacoli importanti all’esterno, o almeno ad oggi non è prevista un area per le esibizioni con sfondo il lago. Ma non vogliamo essere pessimisti. La cosa positiva è che ci sono dei lavori non ancora fatti e potenzialmente in parte “rimodulabili”, che tutti i consiglieri, maggioranza compresa, hanno convenuto che bisogna convocare la commissione al più presto con l’ottica di collaborare, di trovare veramente una soluzione a questa opera, onde evitare che quei 4 massi non siano un mero buco nell’acqua. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo la fortuna di presiedere la Commissione che può realmente incidere sull’opera, sulla struttura, in sintonia con la commissione che elaborerà i contenuti, anche se, a dire il vero, siamo attivissimi in tutte le commissioni, quindi anche in quest’ultima. Dovremo fare in modo che si valuti l’utilizzo di tutta la struttura e che vengano tolte quelle parti che “fanno chic” ma fondamentalmente non ci possiamo permettere. E quindi all’opera, tutti i commissari avranno il materiale e alcuni costi specifici su cui ragionare ed entro dieci giorni ci sarà una commissione Lavori Pubblici solo (si fa per dire) per il CEM. Lasciamo agli altri le polemiche destra-sinistra, in Piazza Mercato o all’Arena, colpa mia o colpa tua. E’ ora di coinvolgere tutti, per far emergere idee intelligenti che servano realmente ad arginare il buco lasciato dalle amministrazioni precedenti. Insomma, c’è molto da fare per arginare i danni, noi ci proveremo.
#CEMoltodafare
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