Il caso della Piscina Comunale di Intra sembra l’ennesimo esempio di come l’amministrazione non riesca a controllare la gestione di un suo bene.
Per cominciare ci sono le bollette dell’acqua (che per una piscina non sono poca cosa), queste sono intestate al Comune, anche se da contratto dovrebbero essere in capo al gestore (Ass. Sport. Insubrika). Questo fa si che il comune anticipi le bollette e l’associazione le dovrebbe rimborsare periodicamente. Il “dovrebbe” è d’obbligo dato che nella realtà dei fatti il gestore deve ancora circa 44.000€. In un primo momento si imputava il mancato pagamento per delle “perdite” che però sono state quantificate da Acque Nord che ha riconosciuto uno sconto di oltre 3.000€. Sebbene i mancati rimborsi vadano avanti da tempo, pare già dal 2011, l’amministrazione ha deciso di intervenire solo il settembre scorso, casualmente qualche settimana dopo il nostro interessamento alla vicenda con la richiesta di accesso formale agli atti. Dal comune sembrano essere fiduciosi di poter recuperare queste somme, contando di avvalersi, se necessario, sulla fideiussione stipulata da contratto; ma ancora una volta, andando a leggersi le carte non sembra che sia così semplice.
Infine, si arriva ai lavori di ristrutturazione e miglioria, promessi nel contratto del luglio 2012, molti dei quali definiti come “urgenti” ma di cui ancora poco si è visto. Dell’ordinaria gestione della struttura ci limitiamo a rimandarvi ai recenti fatti di cronaca che parlano da soli. Tutto questo a fronte di un canone annuo di soli 3.200€, ovvero poco meno di 9,00 € al giorno.
Ci chiediamo come mai il Comune si accorga solo ora di tutto questo, e se fosse solo per disattenzione, non si preoccupi glielo facciamo notare noi.
Piscine che fanno acqua da tutte le parti
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