Un Giro d’Italia SENZA FORATURE SUL SOCIALE – 2*parte

Abbiamo appreso nei giorni scorsi dai media locali che il comune di Gravellona Toce è già al lavoro per raccogliere tramite sponsor la cifra di 20.000€, mentre per i restanti 20.000 si è impegnata la Regione, come dichiarato dall’assessore Cristina Franchi, responsabile del comitato cittadino. (Stampa 19/01/2015).
Come abbiamo evidenziato in consiglio comunale, il M5S non è d’accordo che ci siano stati dei tagli al sociale (Bonus Bebè e manutenzioni ATC) a copertura della tappa del giro d’Italia che costerà ai verbanesi più di 130.000€ constatato che oltre alla quota pagata alla Gazzetta dello Sport ci saranno tutti i costi accessori a nostro carico.
L’assessore Vallone aveva dichiarato:

“Questi tagli non sono effettivi, […] ma sono fittizi in attesa del bilancio di previsione e riguardano tutti i settori. […] La tappa del Giro d’Italia a Verbania verrà, infatti, finanziata per il 50% dalla Regione, per il restante dal Comune, da privati e sponsor. Tale cofinanziamento verrà comunicato solo quando sarà ufficiale, fino a quel momento bisogna coprirlo con fondi comunali non utilizzati.”

Ad oggi però non è ancora pervenuta alcuna comunicazione ufficiale dalla Regione e sul sito ilgiroaverbania.info alla voce sponsor non risultano inseriti nominativi.
La crisi economica sta colpendo moltissime persone, diverse famiglie si trovano a fare i conti con la perdita del lavoro, della casa la difficoltà a procurarsi beni di prima necessità, i fondi così detti “non utilizzati” dovrebbero essere impiegati per il sociale, capitolo di spesa che andrebbe potenziato. Pertanto chiediamo al Sindaco e all’Assessore Vallone che ripristino i fondi sottratti al sociale e documentino la copertura del Giro d’Italia.