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Movicentro, ci muoviamo a fare centro?

movicentroDal 17 Luglio 2015 , data della ultima commissione LL.PP. comunichiamo piccoli passi avanti in merito al Progetto Movicentro . I tempi sono ancora incerti per la realizzazione ma ciò che risulta diverso è lo spirito collaborativo di Dirigenti della Provincia che, con impegno e applicazione, stanno ricostruendo quanto accaduto in questi anni al progetto Movicentro .
Che la storia del Movicentro fosse quanto meno singolare ce ne eravamo già accorti , che fosse difficile estorcere dalla Provincia del VCO le informazioni necessarie ad una valutazione dello stato dell’ arte anche .
Elemento nuovo riemerso dal passato è che persino la Provincia , dopo il fallimento della Ditta Marinelli del 2012 , non credeva più in questo progetto decidendo di distribuire diversamente da quanto stabilito le risorse destinate a Movicentro ( nel Marzo 2014 la delibera provinciale che trasferisce 375000€ ) .
Non stupisce che in Gennaio 2014 , quindi a cantiere paralizzato , i fondi residui per la realizzazione del progetto fossero , dati provincia, 2.100.000 € mentre fino al 17 Luglio 2015 fossero diventati 1.600.000 €
Ora non stupisce più perché , a fronte di diverse commissioni lavori pubblici , richieste di incontri, documentazione e informazioni la Provincia fino al mese di Maggio 2015 avesse sempre risposto in modo superficiale e approssimativo alle nostre richieste di informazioni . Richieste inascoltate, fino ad oggi . Ci auguriamo di aver contribuito a iniziare la ricostruzione di quanto successo .
Purtroppo non ci stupiremmo nemmeno se in un futuro più o meno lontano scoprissimo altri artifici e giochi contabili legati al Movicentro e alla sua storia .
Prendiamo atto delle responsabilità del passato remoto e del passato recente .
Ora occorre lavorare perché il progetto Movicentro , seppur cambiato dagli accadimenti e dalle disponibilità di oggi sappia ben interpretare le attuali e future necessità di Verbania e città limitrofe la cui necessità di reti di trasporto efficienti è sempre più evidente per lavoro , studio , salute , turismo……
Per questo ci rivolgiamo agli attuali attori del progetto ( Regione , Provincia , Comune Verbania e RFI ) affinchè si giunga finalmente a vedere realizzata un ‘opera che oggi più che mai è necessaria e indispensabile al Comune di Verbania e che vedrà il Comune attore principale nella futura gestione e amministrazione in base alla nuova convenzione . Il rischio che non vogliamo correre è quello di avere due Bar, la sistemazione di una parte funzionale ad RFI e la non possibilità di avere dei posti auto. Spingeremo affinchè si porti a compimento l’intero progetto, con i parcheggi da anni sottratti ai fruitori della stazione.
Dopo tante domande cominciano ad arrivare delle risposte , anche se rimaniamo convinti che l’unica risposta plausibile da dare ai cittadini , a prescindere dalle colpe del passato , si chiama Movicentro .

Analisi che fanno acqua!

image.phpCittadino: “Pronto Comune di Verbania? Sono un cittadino della frazione Biganzolo e vorrei conoscere la qualità dell’acqua che sgorga dal rubinetto della mia casa. Ho saputo che il M5S ha presentato un’interpellanza per la pubblicazione di questi dati in relazione all’acqua erogata nel comune di Verbania. E’ vero?”

Comune di Verbania: “può verificare sul sito http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Ecologia”

Cittadino: ho già verificato ma sono riportate solo le date delle analisi di Arpa, Acqua Novara VCO e analisi Acetati per la località S.Anna. Dai documenti poi non è possibile capire di quale acqua si parli perché si riportano analisi di acque di pozzi e analisi di pozzi di controllo; quale sarà la differenza? Inoltre sul sito di Acqua Novara VCO si riportano le analisi dei punti di prelievo e dei pozzi ma ci sono solo alcuni parametri…

A parte gli scherzi, il comunicato dell’amministrazione cittadina datato 2 Aprile, degno della prima pagina del sito comunale, recita: “Il Movimento 5 Stelle chiede la pubblicazione dei dati sul sito del Comune. “Peccato” che già ci sono (e da tempo)…”

Caro Sindaco, è vero, il MoVimento 5 Stelle chiedeva, e chiede tuttora, la pubblicazione sul sito web del Comune dei risultati analitici con relativo referto firmato da professionista a partire dall’anno 2013 in poi, sia dei risultati delle analisi di Acqua Novara VCO che quelle condotte da ASL-ARPA sull’acqua erogata nel comune di Verbania individuando chiaramente tutti i relativi punti di prelievo (rubinetti/fontanelle e pozzi), oltre a quelli del pozzo 9.

Perchè il Sindaco crede di poter vantare la presenza dei dati sul sito comunale da molto tempo? Confrontandoci con gli uffici comunali, che svolgono un ottimo lavoro, abbiamo ricostruito le “prove” di quanto visionato da noi e quindi non è corretto quanto affermato dall’amministrazione con il comunicato del 2 aprile.

Acqua S. Anna, pozzo 9.

A febbraio 2015 abbiamo cercato i dati delle analisi di S. Anna. Le analisi di ASL-ARPA riportano sia quelle delle acque di pozzi che quelle dei pozzi di controllo (sarebbe il caso di distinguere per i cittadini la differenza). Nelle analisi di Acqua Novara VCO non compaiono i valori di comparazione rispetto ai parametri ricercati e mancavano numerosi parametri. Abbiamo scoperto successivamente di una nota inviata dagli uffici comunali ad Acqua Novara Vco in data 02 Dicembre 2014 ove si chiedeva l’integrazione di questi dati. In data 26 Gennaio 2015, cioè 4 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione, Acqua Novara VCO ha inviato agli uffici comunali le suddette integrazioni, che prontamente sono state pubblicate sul sito, ma, come si evince facilmente, dopo la ns. interrogazione.

Acque cittadine.
In data 24 Marzo 2015 presentiamo un ordine del giorno sulle acque cittadine (che invitiamo il Sindaco a leggere) e contestualmente inviamo alla stampa un articolo dove l’introduzione è “Le analisi delle acque cittadine devono essere pubblicate sul sito del comune”, riportando sì anche la spiacevole vicenda del pozzo 9, ma come esempio da non ripetersi e nell’ottica di informare in modo trasparente circa il controllo della qualità delle acque per rassicurare i cittadini ed invogliarli al consumo dell’acqua comunale.

Ovviamente prima di presentare il tutto abbiamo contattato Acqua Novara VCO che ci ha rimandato al loro sito ove era riportata (vedi foto) una mera tabella di confronto con le acque in commercio indicante in calce che i dati sarebbero stati aggiornati a fine 2014. Ecco però che, come per magia, dopo il 31 Marzo, sul sito Acqua Novara VCO compaiono le analisi e ci viene detto che erano lì da tempo. La prova che sono state messe dopo? Ebbene: su 42 verbali delle analisi dei pozzi, ben 30 sono stati validati il 31 Marzo 2015, cioè 6 giorni dopo il nostro articolo e 32 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione in Consiglio Comunale. Su 18 analisi delle reti di distribuzione riportate nel periodo 2014/2015: 3 sono state pubblicate il 30 marzo 2015, mentre 10 (più della metà!) indicano solo due parametri rilevati (Ferro e Manganese) mentre mancano parametri quali ammonio, conducibilità, pH, Torbidità, Escherichia coli (E. coli), Batteri coliformi a 37°C, disinfettante residuo. Ovviamente nessun riscontro circa la nostra richiesta di pubblicazione anche delle analisi eseguite dagli Enti pubblici quali ARPA-ASL o di avere almeno le analisi complete di Acque Novara VCO oltre che il confronto con il limite di legge per una più facile lettura per il cittadino.

Chissà, se qualcuno ha pensato di correre ai ripari mettendo i dati all’ultimo momento? Beh, la prossima volta almeno avvisi il Sindaco, prima che dica ancora: “che già ci sono… da tempo”, o forse era un pesce di Aprile comunale?

Movimento 5 Stelle Verbania

Foto-Voltaiche dall’ospedale Castelli

 

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In data 25 Agosto 2014 l’Assessore Forni in Consiglio Comunale riferì testualmente:

“Dall’11 giugno (2014) abbiamo messo la rete sopra al parcheggio dell’ospedale per verificare il perché l’impianto fotovoltaico non era ancora collegato. Mancavano degli strumenti tecnologici. Abbiamo scoperto che mancavano cose come forniture emesse in carico di alcuni strumenti tecnologici quali inverter. La ditta è stata sentita più volte in questo periodo e la settimana scorsa ha montato parte dell’apparecchiatura. La settimana entrante si dovrebbe completare il montaggio di queste apparecchiature, ci siamo informati presso l’Enel che una volta montato le apparecchiature e compilati alcuni documenti, tra una decina di giorni ci sarà il collegamento a terra e quindi il definitivo completamento dell’opera.”

Siamo ad Aprile 2015, una seconda interrogazione è già stata posta a Febbraio, sempre su questa questione, dalle minoranze, eppure i pannelli fotovoltaici risultano collegati tra loro, ma non funzionanti! Cosa ancor più grave però, che segnaliamo con le immagini,  è che la cabina elettrica principale è di libero accesso a chiunque, risultando essere un potenziale pericolo per i cittadini, in particolare i bambini. Non solo, dato il facile accesso al locale tecnico che ha il cancello aperto, potrebbero verificarsi atti vandalici o manomissioni dell’impianto stesso, con danni che ovviamente ricadranno a carico dell’intera comunità.
Il MoVimento 5 Stelle presenterà un ulteriore interrogazione sperando che si provveda urgentemente ad avviare l’impianto ma soprattutto a garantirne la custodia per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

Nei pannelli le celle fotovoltaiche trasformano l’energia solare incidente in energia elettrica. Speriamo che queste FOTO-voltaiche riescano a trasformare l’energia delle parole dell’amministrazione in fatti concreti anche perché tali apparecchiature hanno una durata media di 25 anni, ne sono già stati sprecati 3…

MoVimento 5 Stelle Verbania

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STENDIAMO UN VELO PIETOSO, OVVIAMENTE ROSA

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Comunicato di risposta al Sindaco Marchionini!

Sul giornale “La Prealpina” il Sindaco rassicura tutti: “per l’arrivo del Giro d’Italia (il materiale depositato al Porto Palatucci) sarà coperto con dei teli per evitare che le immagini dei detriti finiscano in diretta nazionale Rai.
In pratica questa discarica a cielo aperto è lì da mesi, una grande quantità di polistirolo continua a essere sparsa, alla prima folata di vento, senza controllo, in tutta la zona, causando dei danni ambientali gravissimi e, anziché prendere provvedimenti per arginare sul nascere i danni, ci si limita all’aspetto scenico, con il puerile scopo di mascherare il tutto di fronte alle telecamere della RAI. Un’operazione degna del migliore camouflage di EXPO 2015 per coprire i lavori incompiuti nei padiglioni della manifestazione.
Eppure, se si tratta di coprire, perché non farlo subito ? Magari coprendo si evita anche la dispersione di polistirolo , che curiosi vadano a guardare e toccare (cosa successa questo weekend pasquale), rischiando anche di farsi male ed esponendo il comune a richieste rimborsi.

Ma altri punti non sono chiari: Sono state presentate numerose richieste di risarcimento danni, per le imbarcazioni private affondate, contro la European Nautic Service ed il Comune stesso, molte finite in Tribunale in quanto si ritiene che entrambi i soggetti abbiano commesso palesi irregolarità.
Inoltre le giustificazioni del sindaco circa presunte verifiche da parte della magistratura sulle strutture danneggiate risultano, ai più, poco credibili: qualsiasi accertamento può essere eseguito in qualunque luogo di ricovero visto che i detriti e i relitti di cui stiamo parlando sono già stati rimossi e ulteriormente sezionati per facilitarne il trasporto, pur rimanendo, come riporta il Sindaco: “in attesa della perizia”.

Invece di impegnarsi a trovare giustificazioni di fronte a questo scempio non sarebbe meglio che l’amministrazione di Verbania si occupasse di cercare delle soluzioni per evitare un ulteriore spargimento di rifiuti? Perché il cantiere non è stato messo in sicurezza di fronte al palese rischio di danni ambientali? Sono forse finiti i soldi?
Eppure per molte iniziative i soldi si trovano, ma evidentemente l’amministrazione spera che nessuno se ne accorga, per questo non costa niente stendere un velo pietoso .

Ricordiamo la campagna “‪#‎Verbaniainquina‬” in cui ogni cittadino può segnalare episodi di inquinamento analoghi tramite la nostra pagina Facebook “Verbania 5 Stelle” oppure contattandoci al seguente indirizzo email: contatti@verbania5stelle.it

MoVimento 5 Stelle Verbania

Movicentro o FERMOcentro

10359207_932448463452254_39372044896775261_n                               “bisogna fare in fretta”

Queste le parole del Sindaco quando fu approvata la convenzione che doveva portare alla conclusione del parcheggio che dovrebbe sorgere nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Il “dovrebbe” è d’obbligo visto l’atteggiamento della Provincia.
Il MoVimento 5 Stelle di Verbania il 9 Ottobre 2014 aveva fatto una prima richiesta alla Provincia per reperire tutte le informazioni possibili su tale opera e soprattutto il quadro economico della stessa. Sono passati 6 mesi, tempo in cui abbiamo presentato ulteriori tre richieste formali, sempre alla Provincia, avuto tre incontri con l’assessore Forni ed un incontro col Segretario Provinciale ma ad oggi nulla. Stanchi di essere ignorati denunciamo pubblicamente che i dati non vengono forniti, non solo a noi, ma anche al comune stesso.
I casi sono due: o la Provincia non sa nemmeno cosa sta costruendo, oppure lo sa, ma evidentemente ha qualcosa da nascondere.
Convocheremo nei prossimi giorni una Commissione Lavori Pubblici parlando anche di Movicentro, inviteremo nuovamente la Provincia, ma stavolta si presenti con le carte alla mano: piano economico dettagliato, piano finanziario, avanzamento contabile, stato avanzamento lavori, ultime 3 schede di intervento ed in ultimo,non per importanza, piano costi di manutenzione. Questi e la possibilità di intervenie nella riduzione del progetto erano una delle condizioni poste in consiglio comunale del 25/08/2014 per il nostro voto a favore della convenzione, promesse non mantenute. Ricordiamo che le cifre in gioco (come deliberato in CC) sono considerevoli Il costo complessivo è fissato in € 1.881.672,74 e gli Enti concorrono con le seguenti quote:
– La Provincia per € 848.364,79; ( provincia che fatica a trovare i soldi per lo sgombero neve )
– Il Comune per € 351.584,84 di cui €. 206.582,76 già erogate;
– RFI per € 681.723,11. Il progetto “Movicentro”, partito nel 1997 insieme ad altri 28 movicentri: oggi quello di Verbania risulta incompiuto .
Ci sono 10000 euro di affitto annui spesi per poter utilizzare il parcheggio di fronte cover. Ora basta, di parole ne abbiamo sentite fin troppe, vogliamo le carte.
MoVimento 5 Stelle Verbania

….e sai cosa bevi!

  acqua_fontanella    Le analisi delle acque cittadine devono essere di immediata comprensione per il cittadino e pubblicate sul sito comunale. Questa la richiesta da parte del MoVimento 5 Stelle di Verbania che verrà presentata con un ordine del giorno apposito nel prossimo consiglio comunale dopo aver già presentato un’interpellanza, nel consiglio comunale del 27 Febbraio scorso, senza riscontri.

Nello specifico si chiedevano informazioni in merito alla qualità dell’acqua del pozzo nr. 9 di S. Anna ponendo all’amministrazione una serie di quesiti: se si era a conoscenza della situazione attuale della qualità dell’acqua al pozzo nr. 9 e se vi erano dati di monitoraggio dopo gli eventi del 2012 (rilevata la presenza di inquinanti quali benzene e diisopropiletere).

Inoltre era stato chiesta la pubblicazione sul sito web del Comune dei risultati analitici con relativo referto analitico firmato da professionista a partire dall’anno 2013 in poi, sia dei risultati delle analisi di Acqua Norvara Vco che quelle condotte da ASL e ARPA sull’acqua erogata nel comune di Verbania individuando chiaramente tutti i relativi punti di prelievo (rubinetti/fontanelle e pozzi).
A tal proposito il M5S ha visionato quanto pubblicato sul sito del comune all’indirizzo http://www.comune.verbania.it/…/Acqua-potabile-loca…/ANALISI dove vengono semplicemente scannerizzate le analisi fatte da Arpa, Acque Nord ora Acqua Novara VCO e Acetati sui piezometri (che non sono pozzi di emungimento di acqua potabile ma semplicemente di controllo dell’eventuale inquinamento della falda acquifera), sui pozzi di acqua potabile (come il pozzo nr. 9) e sui pozzi di proprietà dell’azienda Acetati. Nulla è stato pubblicato sugli altri punti di prelievo (rubinetti/fontanelle).

Ci saremmo aspettati che sul sito del comune fosse presente, per esempio, una semplice tabella in cui venivano riportati tutti questi dati per avere una lettura di immediata comprensione anche ai non addetti ai lavori. Inoltre sarebbe stato utile sapere quali zone della città servono i vari pozzi analizzati. Evidentemente ai cittadino tutto ciò non è dato sapere.

Inoltre ci preme sottolineare che i laboratori di Acqua Novara VCO prima Acqua Nord qualche giorno prima che Arpa rilevasse la presenza di benzene nelle acque del pozzo nr. 9, hanno rilevato un valore inferiore a 0,1 µg/l. Solo dopo che Arpa ha quantificato la presenza di benzene nelle acque del pozzo 9 in data 26/10/12 , la stessa società si è rivolta a laboratori privati per la ricerca di tale inquinante che è stato rilevato e quantificato.

Per finire ci chiediamo come mai ASL e quindi ARPA oggi non effettuano più le analisi per la ricerca di inquinanti come il diisopropiletere visto che in passato è stato quantificato in maniera rilevante. Non è perchè si sta procedendo alla dismissione della ditta Acetati e non si vuol portare a conoscenza dei cittadini eventuali danni ambientali fatti alla città di Verbania?

MoVimento 5 Stelle Verbania

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Verbania c’è!

Serata del 14 Verbania La Trattiva

A Verbania sabato 14 marzo presso l’Auditorium S.Anna e’ avvenuta la proiezione del film denuncia “La Trattativa “ di Sabina Guzzanti che ha visto la partecipazione di circa 200 persone che ci teniamo a ringraziare.
Una grande soddisfazione per noi organizzatori del M5S di Verbania, sia per l’affluenza che per i numerosi ringraziamenti ricevuti dal pubblico al termine del film.
Un grazie anche ai nostri parlamentari Cittadini Davide Crippa e Manilo di Stefano che con il loro intervento introduttivo hanno dato modo di far riflettere e permesso di avere un quadro più’ completo sulle vicende della nostra nazione e del nostro “recente passato”permettendo ai più’ di poter ricostruire una verità’ storica che diversamente non si sarebbe potuti apprendere .
Usiamo questo spazio anche per lanciare una richiesta agli istituti superiori della nostra Provincia perché crediamo fortemente che si debba proiettare questo film documentario,come forte strumento di sensibilizzazione e di riflessione, per evitare che i nostri ragazzi in futuro debbano ancora convivere con simili e oscure vicende.
Educare il cittadino ad essere consapevole ed usando le parole dei nostri parlamentari Cittadini “informarsi sulla storia del nostro paese e, dopo averlo fatto, usare quella conoscenza come un fagottino di doni da portare sempre con noi per darne un pezzetto ad ogni persona che incontrate
Nel ringraziare chi ha partecipato all’evento, precisiamo che l’ingresso era a offerta libera e che le offerte hanno superato i costi da noi sostenuti .Tale eccedenza, corrispondente a 275,00 €, verrà’ devoluta in beneficenza insieme ai gettoni di presenza risultanti dalla partecipazione ai Consigli Comunali e alle varie Commissioni Permanenti del nostro MoVimento.Per ora pubblichiamo la tabella riportante costi e offerte inerenti alla proiezione del film mentre a fine anno pubblicheremo il rendiconto complessivo con l’elenco dei beneficiari (associazioni o scuole del territorio).

Alleghiamo tabella riportante i costi e le offerte inerenti la proiezione del film.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Film la Trattativa, Verbania 14 Marzo 2015, Auditorium S. AnnaTOTALE SPESE: 455,00 €
(Noleggio dvd e diritti d’autore, Noleggio sala cinema, Diritti SIAE, Materiale pubblicitario Volantini)

TOTALE OFFERTE: 730,00 €

SOMMA CHE SARA’ DEVOLUTA: € 275,00

#Il giro a Verbania o #in giro a Verbania ?

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E’ notizia di questi giorni la chiusura dell’info point sul lungo lago di Intra e l’apertura del suo “omonimo” in via Canna. Lodevole la volontà di Federalberghi ed Ente Bilaterale del turismo che mettono a disposizione gratuitamente in collaborazione con l’amministrazione comunale l’ufficio e il personale. Ma dal momento che tale servizio è stato reso gratuitamente regolarizzando un servizio che già facevano, perché chiudere quello già esistente?

Ci pare una scelta senza senso, se si pensa che “di norma” gli uffici turistici sono alle porte della città, o comunque in una zone facilmente accessibili e visibili ai più. Tra l’altro fa sorridere l’idea (se non piangere) che ci troviamo due uffici turistici a Pallanza (a poche centinaia di metri uno dall’altro) ed uno solo a Intra, per di più nascosto.

L’assessore al turismo sostiene che  il problema principale sono i conti e la spesa del personale. Quindi chiudiamo un ufficio turistico per una città che, citando il programma dell’attuale Sindaco “nella classifica delle località turistiche del VCO ha  il primo posto sul podio con oltre 800.000 presenze”?

Nel 2014 per la gestione del servizio “Infopoint” di Intra si sono spesi 7.198 € con un servizio, se pur complicato, che copriva un periodo d’apertura dal 25 aprile al 30 settembre da domenica a mercoledì solo al mattino e dal mercoledì al sabato sia mattina che pomeriggio. LA grossa spesa risulta essere il personale.

Vogliamo quindi riportare quanto era già nel ns. programma, casomai l’amministrazione possa trarne spunto:

“” Inserimento degli studenti , valorizzazione delle loro competenze culturali e linguistiche  e introduzione nella vita cittadina con progetti di stage, previo accordo con gli Istituti Scolastici.

Gli studenti avranno un riconoscimento attraverso crediti scolastici e rimborsi economici (perché anche il lavoro dei giovani va remunerato!) nella gestione:

– di un portale internet turistico, che possa dare piena visione delle bellezze e dei servizi del comune in diverse lingue, che possa valorizzare il territorio, i suoi servizi, e mettere in collegamento i vari attori del settore gestito dalle classi ad indirizzo informatico.

– degli infopoint turistici, rendendoli aperti al pubblico dalle 10:00 alle 22:00 in punti strategici della città gestiti in collaborazione con le scuole del territorio ad indirizzo turistico e linguistico.””

Dall’ ultimo comunicato dell’ Ass. Abbiati sull’ apertura infopoint di Pallanza sappiamo che l’unico infopoint aperto a Verbania al sabato mattina ( orario 9-13 ) è e rimarrà quello di Intra in Via Canna 9 .

A proposito di orari , immaginate che sciaguratamente un turista, magari straniero, in  macchina arrivi sabato mattina a Verbania e voglia andare all’ Infopoint per avere informazioni per il week end.

Cosa troverà ? troverà il mercato che complica già la circolazione , ( forse )  raggiungerà Via Canna , una via a senso unico in cui non potrà parcheggiare , se non rischiando la multa , da qui si  addentrerà  nel ginepraio del rione sassonia ( con mercato ) dal quale dopo essere uscito tra mille peripezie sull’ argine del fiume San Bernardino pensate che vorrà ancora fermarsi a Verbania ?

. MoVimento 5 Stelle Verbania