Archivi categoria: Nessuna

REFERENDUM: LAVERITA’ DEL NO!

Non possiamo che commentare con soddisfazione l’esito referendario. Un dibattito acceso spinto dal sentimento popolare per la carta Costituente, “la costituzione più bella del mondo” (diceva Benigni prima di rinnegare le sue stesse parole), ma anche dall’assenza del quorum che dovrebbe far ragionare sull’opportunità del quorum zero su tutti i referendum che permette la discussione “ad armi pari” tra i sostenitori dell’una o dell’altra parte.

Più che una Vittoria del NO crediamo sia emersa una Verità, la verità dei cittadini che non credono più ai media convenzionali quali televisione o giornali, spesso complici di un sistema autoreferenziale.

I cittadini cominciano ad informarsi diversamente diventando attori consapevoli delle decisioni politiche. Non è un caso che l’80% percento dei votanti fino a 34 anni ha votato per il NO.

Il merito di aver portato al voto il 65,47% degli aventi diritto, rianimando un elettorato sfiduciato ed apatico, è da suddividere tra vari protagonisti.

Noi ringraziamo Piero Ricca “blogger e giornalista” per l’impegno messo e Luisa Mazzetti, Presidente ANPI VCO, che hanno contribuito nel nostro incontro sul tema.

Vorremmo però evidenziare l’attività del MoVimento 5 Stelle su tutti i livelli: locale, coi numerosi rappresentanti di lista, Regionale e Nazionale. Quasi una sorta di auto-ringraziamento (se così possiamo ironicamente dire) per porre l’attenzione sul principale protagonista: un movimento fatto da semplici cittadini, i quali vivono la realtà quotidiana sulla propria pelle ogni giorno, non sono perfetti, non sono infallibili e non hanno la verità in tasca, ma antepongono la difesa della democrazia e dei diritti dei cittadini di uno Stato come un buon padre di famiglia, Stato il quale ha le radici nella costituzione.

Lo dobbiamo a loro, ai populisti demagoghi figli di un comico, prima ignorati e dileggiati, definiti dilettanti allo sbaraglio, che però nel lontano 2013, esattamente il 6 Settembre, appena insediati in parlamento, venivano guardati dagli “esperti” politici dall’alto della loro supponenza, come degli incapaci. La verità si era già insinuata in loro, e avevano visto giusto, e tra questi in 12decisero di salire sul tetto del Parlamento per protestare contro un disegno, in difesa della Costituzione, perchè già era chiaro il fine. Il potere finanziario mal tollera la democrazia, in quanto avido di beni comuni, e citando JP Morgan che proprio in quei giorni scrisse “Le Costituzioni e i sistemi politici dei paesi della periferia meridionale, costruiti in seguito alla caduta del fascismo, hanno caratteristiche che non appaiono funzionali a un’ulteriore integrazione della regione. Queste Costituzioni tendono a mostrare una forte influenza socialista, che riflette la forza politica che le sinistre conquistarono dopo la sconfitta del fascismo. Questi sistemi politici periferici mostrano, in genere, le seguenti caratteristiche: governi deboli; stati centrali deboli rispetto alle regionitutela costituzionale dei diritti dei lavoratori e il diritto di protestare se cambiamenti sgraditi arrivano a turbare lo status quo”

Cosa fecero i vari portavoce al Senato e alla Camera del MoVimento definiti allora “stupidi complottisti?” Salirono sul tetto per difendere La Costituzione ed in particolare l’articolo 138, il quale ha obbligato Renzi ed il suo governo ad indire il Referendum e far decidere al popolo le proprie sorti e non al capo bastone di turno al servizio dei soliti noti.

Se i nostri ingenui ragazzi non fossero saliti sul tetto per attirare l’attenzione, seppur derisi da molti, tra cui il giornale additato come la voce dei 5 stelle il Fatto Quotidiano, il quale scrisse “ Pura comunicazione insomma, mirata ad attirare l’attenzione dei media, che altrimenti trascurano l’operato del M5S in Parlamento”, cosa sarebbe successo? E ancora dissero “ la salita sul tetto di Montecitorio conferma e rinforza l’idea che il M5S sia puro e semplice movimento di protesta, che non ambisce a governare. Il che piace a tutti coloro (e sono molti) che l’hanno votato e continueranno a votarlo per pura e semplice protesta. Ma certo scontenta tutti coloro (e sono molti pure questi) che l’hanno votato sperando riuscissero concretamente e operativamente a cambiare qualcosa dentro il Palazzo. Non a caso gli attuali sondaggi quotano M5S sotto il 20%. Se continua così, scenderà ancora.”

Ebbene, questi ingenui furono sanzionati, derisi ma il tempo ha reso giustizia.

I 12 deputati che hanno occupato il tetto di Montecitorio, per protestare contro la riforma dell’articolo 138 della Costituzione, furono sospesi per 5 giorni. Così decise l’ufficio di presidenza della Camera su una richiesta avanzata dai Questori di 7 giorni.

Il Presidente della Camera Boldrini sentenziò: «Sono violenti, presto sanzioni» (30/01/2014) .

L’epilogo vuole che dopo l’azione “dei violenti che salgono su un tetto”, nel il 18 marzo 2014, lo stesso Fatto Quotidiano raccolse l’appello in difesa della costituzione di molti illustri costituzionalisti: NadiaUrbinati, GustavoZagrebelsky, SandraBonsanti, Stefano Rodotà, LorenzaCarlassare, Alessandro Pace, Roberta DeMonticelli, GaetanoAzzariti, Elisabetta Rubini, Alberto Vannucci, SimonaPeverelli, SalvatoreSettis, CostanzaFirrao

Ora si lavori per il bene del paese, la costituzione è salva, ma quando vi troverete nuovamente a giudicare il, volgarmente definito, “Grillino”, dalle idee spesso strampalate, fate uno sforzo d’immaginazione, la Verità spesso potrebbe nascondersi proprio lì.

MoVimento 5 Stelle Verbania.

CONSERVCO – AREA ZONA MERGOZZO, QUALE FUTURO?

Su segnalazione di alcuni dipendenti di Conser VCO il MoVimento 5 Stelle vuole che vengano chiariti alcuni aspetti del futuro di ConserVco soprattutto, in questo caso, delle aree di sua proprietà.
Ad oggi a Mergozzo vengono stoccati diversi rifiuti ed è ancora esistente, non attivo, il forno inceneritore, ma l’area ha un vincolo idrogeologico di tipo “B”.
Come intende intervenire l’Autorità di Bacino e fino a che anno potrà (a noi risulta 2019) rimanere in vita l’attuale impianto e il forno?
Vi sono dei progetti per lo smantellamento, la bonifica ed un eventuale ricollocazione e quale sarà il costo previsto?
Sono in corso lavori per circa 1,5 milioni di euro per poter “mettere in regola” l’area ma non sappiamo se l’autorità di Bacino intende rilasciare un eventuale deroga. Se così non fosse ci troveremmo ad aver “buttato” almeno 1,5 milioni di soldi pubblici. Che parere ha espresso l’Autorità di Bacino? Come è stato possibile e chi ha chiesto un intervento da 1,5 milioni di euro, che avrebbero dovuto avere conclusione nel 2017, se poi nel 2019 c’è il rischio di dover sgomberare il tutto?
L’Autorità di Bacino è da più di un decennio che continua a comunicare che in quell’area non è possibile stoccare rifiuti, ora i nodi vengono al pettine, soprattutto in vista del subentro del privato al 60 %, tanto caldeggiato dal Sindaco Marchionini.
Chiediamo in primis all’unico esponente regionale in quota PD di confrontarsi con l’Autorità di Bacino per chiarire la situazione e che i lavoratori, diretti interessati di qualsiasi manovra politica, fossero tenuti aggiornati della situazione.
Facciamo queste richieste a mezzo stampa per porre l’attenzione su queste criticità e, se fosse necessario, effettueremo un’interrogazione scritta al ns. Sindaco e al CUOB.

MoVimento 5 Stelle Verbania

TESTAMENTO BIOLOGICO

movimento-5-stelle-m5s-logo-copia-1440x564_c

Nell’ultimo consiglio comunale del 29 settembre è stato approvato il regolamento per il registro comunale delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari, denominato “registro dei testamenti biologici”, con voto favorevole anche del MoVimento 5 Stelle. E’ bene ricordare che il testamento biologico può essere considerato un estensione del cosiddetto consenso informato. Infatti, quando il medico propone a un paziente una cura, un’operazione chirurgica o altro trattamento sanitario, gli espone i vantaggi e gli eventuali effetti collaterali. Sulla base di queste informazioni il paziente può decidere se sottoporsi o meno alla terapia. Nel caso si trovasse, però, in condizione di incoscienza e incapacità di esprimere la propria volontà, chi prenderà queste decisioni al  suo posto? Il testamento biologico, inoltre, non è l’eutanasia, ovvero la richiesta espressa di porre fine alla propria vita, bensì, al contrario, si riferisce all’accettazione o al rifiuto di terapie mediche in caso ci si trovasse in stato di incapacità. Inoltre finora l’eutanasia NON è permessa dalla legge italiana.

Definiti questi aspetti principali e basilari, è bene chiarire che un registro del testamento biologico in comune è puramente un manifesto politico perché, in realtà, non abbiamo alcun risultato pratico: ad oggi non ha alcun valore legale. Il medico in ospedale non è tenuto a rispettarlo vista la legge nazionale che giustamente lo tutela.
Come sappiamo, il medico rischia procedimenti penali se stacca la spina o agevola il paziente in azioni che possono velocizzare la sua morte, difatti può anche essere accusato di omicidio colposo .Ad oggi, è bene ribadire, che questo testamento comunale ha prevalentemente un valore simbolico; l’unica piccola valenza che può avere è in sede di giudizio, come dimostrazione della volontà del paziente, ma solo in un processo, come successo nel caso Englaro. A livello nazionale, vi è anche una proposta di legge del Movimento 5 Stelle che cerca di ovviare a questa carenza legislativa.

Con senso costruttivo, in sede di Consiglio, abbiamo proposto, ai fini migliorativi del regolamento, di modificare alcune parti dello stesso. Quello che chiedevamo erano garanzie in più, ma evidentemente non sono state afferrate, o forse lo sono state, ma dopo quasi un anno di attesa c’era troppa fretta di approvare questo regolamento.
Con il regolamento approvato ad oggi è possibile modificare la propria volontà solo in orari di ufficio dal lunedì al venerdì. E’ quindi è falso sentire l’amministrazione affermare che è modificabile in qualsiasi momento, con questo regolamento non è così.
Nel caso una persona sia ricoverata in ospedale il regolamento prevede che i messi comunali possono recarsi presso l’ospedale su richiesta dell’interessato per registrare le sue volontà, peccato che è previsto solo se è ricoverato in territorio comunale, ovvero qualora la persona sia residente a Verbania ma ricoverata in altra struttura ospedaliera, anche solo Domodossola, non può avvalersi di questa possibilità. Vista anche la prospettiva futura di un ospedale unico a Ornavasso questa opzione non potrà mai essere utilizzata.
Ribadiamo che questo regolamento rimane prevalentemente un manifesto politico, perfettibile, che però da un forte segnale: un piccolo passo, seppur carente, che sottolinea la libertà dell’individuo di decidere per sé stesso, sempre in attesa che a livello nazionale si faccia qualcosa di concreto.

M5S Verbania

MARTEDÌ 04 OTTOBRE,VILLA OLIMPIA, INCONTRO COI CITTADINI

movimento-5-stelle-m5s-logo-copia-1440x564_c

Martedì sera, alle ore 21:00 a Villa Olimpia, il MoVimento 5 Stelle incontra i cittadini. Si tratta della prima di una serie di riunione pubbliche che toccheranno tutti i quartieri. Si parte da S.Anna e Pallanza per affrontare insieme la vicenda del forno crematorio informando i cittadini su quello che si sta verificando. Ma sarà l’occasione per parlare anche del quartiere, i problemi e le proposte avanzate dalla popolazione. Democrazia è partecipazione .Vi aspettiamo

MULLER, ORA TOCCA AL CONSIGLIO COMUNALE AFFRONTARE IL PROBLEMA

ricovero-muller

Nei giorni scorsi abbiamo informato la cittadinanza sulla sfiducia ad opera del Consiglio di Amministrazione del Muller, verso l’attuale Presidente. Ciò è avvenuto durante il consiglio straordinario del 2 Luglio, con una votazione a maggioranza: 4 componenti su 6 hanno votato la sfiducio più uno astenuto.
Tra i fatti che hanno portato a questa situazione, come risulta dai verbali, vi è quello del presidente del cda che ha acquistato del materiale da un consorzio di cui risulta essere amministratore in quanto è presente all’interno del consiglio di amministrazione. E’ evidente che l’atto di acquisto in questione, formalizzato con un affido diretto, non è contrario alle leggi, ma è altrettanto evidente che il cda ha ritenuto, dal punto di vista morale, questo un fatto grave.

Della vicenda abbiamo già, su richiesta specifica di un commissario, informato la Commissione servizi alla persona del comune di Verbania nella seduta del 05/07/2016.

Per riportare il caso nel Consiglio Comunale presenteremo un’interpellanza per chiedere all’amministrazione di farsi parte attiva per cercare di fare chiarezza nella vicenda.

Il Movimento 5 Stelle Verbania ha sempre e solo pensato al bene della cosa pubblica, quindi anche della struttura in questione, senza fini scandalistici, ma per tutelare i cittadini, ora tocca al consiglio comunale ed all’amministrazione trovare una soluzione che ripristini i lavori del cda del Muller per uscire da questa situazione di stallo.

MoVimento 5 Stelle Verbania

SEGUI IL CONSIGLIO COMUNALE IN DIRETTA STREAMING!

diretta-streaming

 

 

Da oggi si potrà seguire la diretta streaming del Comune di Verbania, clicca sull’immagine. Dopo due anni di richieste fatte da più parti, finalmente uno strumento utile per tutti.

METTI UNA SERA AL CEM… DETTO “IL MAGGIORE”

Il problema “principale” de “Il Maggiore” sono e saranno gli imponenti costi di gestione, che rischiano di essere, come dicono i più, un bagno di sangue per le casse comunali.

Abbiamo però riassunto in questo articolo alcuni aspetti critici della struttura per dare così il ns. piccolo contributo, critico costruttivo, come si addice al ruolo dei consiglieri. Ci troviamo costretti a farlo  a mezzo stampa, in quanto le sedi preposte ormai sembra non si usino più.

Chiunque di noi potrebbe fare una passeggiata in notturna al “Maggiore” e rilevare alcune criticità.

Illuminazione CEM

  • Non è illuminato, cosa che non si addice se si intende Il MAGGIORE come un’ opera da fare vedere, questo incide anche sulla sicurezza: tutta l’area ha i lampioni spendi. L’arena esterna è di facile accesso, quindi nell’oscurità chiunque può entrare liberamente.
Panettoni gialli parcheggio
  • Nel parcheggio sono presenti dei panettoni gialli sempre meno utilizzati in quanto non visibili dallo specchietto retrovisore delle auto: per un lavoro da 20.000.000 € si poteva prevedere qualcosa di più consono.
Divieto di transito accesso allestimento scenografie
  • L’accesso per gli addetti ai lavori, quelli che portano impianti e scenografie all’interno della struttura, è preceduto da un cartello con divieto di transito. Non vi sono riportate alcune eccezioni tipo “escluso autorizzati o addetti ai lavori”. Ciò vuol dire che chiunque passi di li con un veicolo potrà esser multato.
Uscita sicurezza retro palco dx 1Trinciea scolo acque arena che interrompono via di fuga
  • Nell’area retro palco esterno, dei cartelli per le uscite di sicurezza, indicano le vie di fuga. Peccato che una si trovi ostruita dall’area transennata con il “canale di scolo” temporaneo fatto alla prima inaugurazione, ciò vuol dire che tutti gli spettacoli, a partire dal primo, si sono svolti con un’ uscita di sicurezza non accessibile. Ci risulta inoltre che la presenza dei vigili del fuoco sia dovuta, per l’area esterna, anche per carenze sulla “visibilità” dei gradini in notturna durante gli spettacoli.
Tubo da cantiere passacavo 2Tubo da cantiere passacavo 1
  • Il telaio di legno ha dei tagli molto approsimativi e in molti casi si notano spaccature, viti, chiodi… ribadiamo che anche in questo caso, se l’intelaiatura fa parte dell’opera, le rifiniture dovrebbero esser quantomeno accettabili cosa che non è. Infine tutti hanno potuto osservare la scarsa altezza delle entrate che rischia di far picchiare la testa ai più. Dimostrazione né è il fatto che nell’area bar hanno messo dei passacavi grigi che fanno da paracolpi. Ci domandiamo però che chi ha autorizzato quella posa, seppur temporanea, che vede un ingresso di una struttura del genere, messa in sicurezza da un tubo da cantiere.
Visto che il Sindaco non ci ascolta, che sottovaluta o ignora qualsiasi nostra proposta, iniziamo a comunicarglielo a mezzo stampa e, qualora non venga posto rimedio a tutte queste “difformità”, o carenze, ci troveremo costretti a portare la questione in consiglio comunale  e denunceremo le irregolarità nelle  sedi opportune. Questa situazione è figlia del pressapochismo e della “navigazione a vista improvvisata” che è l’attuale gestione del CEM, detto anche “IL MAGGIORE”, ma che forse di maggiore ha ben poco, purtroppo.
MoVimento 5 Stelle Verbania
(Ringraziamo i diversi cittadini per le loro segnalazioni.)

Sfiduciato il presidente del CDA del ricovero Muller, M5S controlla.

Il MoVimento 5 Stelle informa i cittadini che, come annunciato, sabato 2 luglio si è svolto il Consiglio di Amministrazione del ricovero Muller che aveva come ordine del giorno la sfiducia al presidente del consiglio di amministrazione. Dopo un intenso dibattito, dove sono anche stati sentiti il direttore della struttura e il direttore sanitario della medesima, si è provveduto alla votazione dove il presidente dell’ IPAB e stato sfiduciato dalla maggioranza dei consiglieri.

Il MoVimento 5 Stelle è al fianco dei cittadini proseguendo la sua battaglia meramente per la trasparenza, la legalità e la tutela dei degenti.

 

MoVimento 5 Stelle Verbania