Nomine da rifare

image-388761-480-300Il Movimento 5 stelle Verbania ha protocollato un’interpellanza per far luce sull’attuale situazione del ricovero Muller.

Tutto parte da una richiesta alla Corte dei Conti del Sindaco di Verbania recante un quesito per un parere inerente al conferimento di incarico del Direttore Sanitario del “Ricovero di mendicità Maurizio Muller”.

Da questa richiesta si evince che si sono accorti di non aver rispettato la legge Madia che “vieta a tutte le amministrazioni pubbliche di attribuire incarichi di studio e di consulenza, ovvero incarichi dirigenziali o direttivi, a soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.”

Sono previsti però alcuni casi: “Incarichi e collaborazioni sono consentiti, esclusivamente a titolo gratuito e per una durata non superiore a un anno, non prorogabile né rinnovabile, presso ciascuna amministrazione. Devono essere rendicontati eventuali rimborsi spese, corrisposti nei limiti fissati dall’organo competente dell’amministrazione interessata “.Per quelli a titolo gratuito dovrebbe inoltre esser applicata la normativa che prevede la durata non superiore ad un anno, cosa che non è stata fatta.

Ad oggi al ricovero Muller vi sono tre nomine non regolari: due a titolo gratuito nel consiglio di amministrazione del ricovero e una il direttore sanitario (che ha percepito uno stipendio solo fino a quando la corte dei conti non ha risposto al quesito del sindaco) perché, come prevede la legge, risultano essere soggetti già lavoratori privati o pubblici collocati in quiescenza.

Che cosa aspetta l’amministrazione nel voler regolarizzare questa situazione?

Vuole assumere decisioni concrete in coerenza con la vigente disciplina legislativa, giacché, come evidenziato dalla Corte dei Conti, la parte pubblica ha un forte peso “ in virtù della nomina della maggioranza dei membri dell’organo di amministrazione (nella fattispecie 5 su 7 sono di nomina pubblica)”?

MoVimento 5 Stelle Verbania

UN SUSSULTO DI DIGNITÀ

foto-dignità Il 10 Giugno è un anno esatto dall’insediamento del Sindaco Silvia Marchionini. Un anno di cambiamenti più o meno discutibili che hanno visto più volte l’amministrazione ritornare sui propri passi o perdere pezzi. Si provi a pensare ad un esempio su tutti: Frontalieri con le Ali che ha visto sprecare risorse senza ottenere alcun beneficio, sull’onda dello spot, per poi affondare clamorosamente.
A tratti incomprensibile è stata la riorganizzazione della macchina amministrativa con il ripetuto spostamento di incarichi da un dirigente all’altro, accentrando poteri su pochi.
Una riorganizzazione che ha visto prima elogiare l’operato dell’allora Segretario comunale Zanetta Corrado, salvo poi contraddirsi dimissionandolo per far giungere l’attuale Segretaria Agata Papiri, a cui sono stati conferiti incarichi dirigenziali normalmente non di competenza del segretario, tradotti nell’assegnazione dell’ufficio corruzione e quello antimafia ad altri dirigenti, creando “criticità” nei ruoli di controllore e controllato. Una riorganizzazione che ha causato la dipartita di ben due assessori su sei, uno per “motivi lavorativi” (scaturiti verosimilmente dopo pochi mesi dall’insediamento mentre si discuteva in modo acceso del problema canile e spiaggia Beata Giovannina), l’altro con tanto di lettera di dimissioni e accuse al modo di operare del Sindaco definendo “…Un processo organizzativo in continuo divenire e per alcuni versi contradditorio..”” e ancora “”ma se non si discutono le azioni di maggior impegno collettivo in Giunta e nemmeno tra i Consiglieri””.
Un anno che ha visto il problema del Porto Palatucci, ancora oggi affondato e in parte camuffato da una rete ombreggiante; la spiaggia Beata Giovannina tutt’oggi chiusa alla cittadinanza; le piscine comunali con problemi non risolti; la gestione del Canile non ancora assegnata; Villa San Remigio coni progetti fermi.possiamo continuare citando gli abbattimenti con spostamenti di volumi e non, che in entrambi i casi hanno vista coinvolta la stessa impresa di costruzioni; ignorando i pareri della commissione paesaggio, organo comunale, scavalcato da decreti di urgenza; la carenza di comunicazione, non solo con le opposizioni, ma anche con la stessa maggioranza.
Oggi, l’unica cosa che è effettivamente cambiata è la costruzione del CEM, che incombe sulla città di Verbania che ad oggi, non conosce quali siano le reali destinazioni di quel “contenitore” e quali attività proporrà per poter ammortizzare tutti i costi sostenuti e futuri, salvo però pensare di farci un molo di attracco (tra due porti!).
Mentre scriviamo stiamo preparando la commissione Lavori Pubblici che tratterà il problema del Movicentro, il parcheggio multipiano adiacente alla stazione, era il 25 Agosto quando anche noi appoggiammo la prosecuzione dei lavori perchè sentivamo e sentiamo, per usare le parole del Sindaco, la responsabilità e ”” l’urgenza di risolvere i problemi – inclusi quelli ereditati – con pragmatismo e responsabilità, senza fretta ma anche senza sosta: per i cittadini “”. Ebbene, è passato un anno e nulla è cambiato.
Constatiamo però che anche delle belle iniziative siano state fatte, come il giro d’Italia, che ha visto la partecipazione attiva di molti volontari e il coinvlgimento della città, e questo non può esser che un segnale positivo. Ma ci chiediamo, a quale prezzo? Veramente il ristoratore che si trova a pagare un prezzo insostenibile, seppur minimamente ridotto sulla tassa sui rifiuti, trarrà beneficio a lungo termine da questo evento?
Nulla è perduto però, vediamo una maggioranza che in alcune occasioni si interroga sull’operato del proprio Sindaco, e riprova ne è stata, la richiesta di verifica di maggioranza fatta da Di Gregorio che si è tradotta però con un nulla di fatto. Eppure un sussulto di dignità c’è stato, nell’ultimo consiglio comunale, quando il presidente del consiglio comunale, seduto tra i banchi dei consiglieri, coscientemente non ha votato a favore del piano delle alienazioni, piano simbolo di un ennesimo atto di questa giunta che va: “senza fretta, senza sosta”.
Sarebbe opportuno però capire “dove stia andando” e a quale prezzo per la città, prima che non sia troppo tardi!

Buona scuola…. per chi?

11186341_10203895960791726_1042797137_nLo sciopero nazionale degli insegnanti si è fatto sentire anche nella nostra provincia. Per la prima volta, infatti, tutte le sigle sindacali si sono unite per protestare contro un provvedimento che sta per affossare definitivamente la scuola.
Questo governo, anziché preoccuparsi di mettere in sicurezza gli edifici scolastici a rischio, senza proclami ma con atti concreti, si preoccupa di far entrare nella scuola la politica condizionandone definitivamente il futuro.
Il movimento 5 stelle di Verbania condivide questa legittima protesta ricordando che in campo nazionale i parlamentari penta stellati hanno fatto approvare un emendamento in cui è possibile devolvere l’8 x mille a favore dell’edilizia scolastica. Anche da noi si sarebbe potuto fare.

Il comune di Verbania ha forse fatto domanda per poter ottenere questo trattamento? No! Questa è stata la risposta alla nostra interrogazione a suo tempo fatta, durante un
consiglio comunale: “Non abbiamo fatto in tempo” . E noi affidiamo i nostri figli e il loro futuro nelle mani di queste persone? I cittadini erano a conoscenza di questa opportunità?
Il dovere di un’ amministrazione comunale dovrebbe essere quello di informare i propri cittadini di cose come questa anziché farli partecipi di cose che suonano più come spot elettorali; eppure queste persone sono state elette, forse anche da quelli che oggi erano in piazza a protestare e contestare questa legge come se fosse una presa in giro.                     Se verrà approvata si chiamerà “la buona scuola”, che di buono, dopo averla attentamente letta, ha molto poco.
Come movimento ci auguriamo vivamente che già a partire da queste elezioni regionali e comunali i cittadini Italiani diano dimostrazione di consapevolezza e sappiano valutare come questa politica ci stia trattando. Ormai siamo alla stregua di sudditi senza facoltà di parola.

Il movimento 5 stelle di Verbania sarà al fianco degli insegnanti e delle buone pratiche per una scuola a vantaggio dei figli di tutti.
E’ con una buona scuola, ma veramente buona, che si può migliorare il futuro del nostro paese, si parte da qui.
Alleghiamo una fotografia della manifestazione degli insegnanti a Milano, augurandoci che sia di buon auspicio per un futuro migliore

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Analisi che fanno acqua!

image.phpCittadino: “Pronto Comune di Verbania? Sono un cittadino della frazione Biganzolo e vorrei conoscere la qualità dell’acqua che sgorga dal rubinetto della mia casa. Ho saputo che il M5S ha presentato un’interpellanza per la pubblicazione di questi dati in relazione all’acqua erogata nel comune di Verbania. E’ vero?”

Comune di Verbania: “può verificare sul sito http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Ecologia”

Cittadino: ho già verificato ma sono riportate solo le date delle analisi di Arpa, Acqua Novara VCO e analisi Acetati per la località S.Anna. Dai documenti poi non è possibile capire di quale acqua si parli perché si riportano analisi di acque di pozzi e analisi di pozzi di controllo; quale sarà la differenza? Inoltre sul sito di Acqua Novara VCO si riportano le analisi dei punti di prelievo e dei pozzi ma ci sono solo alcuni parametri…

A parte gli scherzi, il comunicato dell’amministrazione cittadina datato 2 Aprile, degno della prima pagina del sito comunale, recita: “Il Movimento 5 Stelle chiede la pubblicazione dei dati sul sito del Comune. “Peccato” che già ci sono (e da tempo)…”

Caro Sindaco, è vero, il MoVimento 5 Stelle chiedeva, e chiede tuttora, la pubblicazione sul sito web del Comune dei risultati analitici con relativo referto firmato da professionista a partire dall’anno 2013 in poi, sia dei risultati delle analisi di Acqua Novara VCO che quelle condotte da ASL-ARPA sull’acqua erogata nel comune di Verbania individuando chiaramente tutti i relativi punti di prelievo (rubinetti/fontanelle e pozzi), oltre a quelli del pozzo 9.

Perchè il Sindaco crede di poter vantare la presenza dei dati sul sito comunale da molto tempo? Confrontandoci con gli uffici comunali, che svolgono un ottimo lavoro, abbiamo ricostruito le “prove” di quanto visionato da noi e quindi non è corretto quanto affermato dall’amministrazione con il comunicato del 2 aprile.

Acqua S. Anna, pozzo 9.

A febbraio 2015 abbiamo cercato i dati delle analisi di S. Anna. Le analisi di ASL-ARPA riportano sia quelle delle acque di pozzi che quelle dei pozzi di controllo (sarebbe il caso di distinguere per i cittadini la differenza). Nelle analisi di Acqua Novara VCO non compaiono i valori di comparazione rispetto ai parametri ricercati e mancavano numerosi parametri. Abbiamo scoperto successivamente di una nota inviata dagli uffici comunali ad Acqua Novara Vco in data 02 Dicembre 2014 ove si chiedeva l’integrazione di questi dati. In data 26 Gennaio 2015, cioè 4 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione, Acqua Novara VCO ha inviato agli uffici comunali le suddette integrazioni, che prontamente sono state pubblicate sul sito, ma, come si evince facilmente, dopo la ns. interrogazione.

Acque cittadine.
In data 24 Marzo 2015 presentiamo un ordine del giorno sulle acque cittadine (che invitiamo il Sindaco a leggere) e contestualmente inviamo alla stampa un articolo dove l’introduzione è “Le analisi delle acque cittadine devono essere pubblicate sul sito del comune”, riportando sì anche la spiacevole vicenda del pozzo 9, ma come esempio da non ripetersi e nell’ottica di informare in modo trasparente circa il controllo della qualità delle acque per rassicurare i cittadini ed invogliarli al consumo dell’acqua comunale.

Ovviamente prima di presentare il tutto abbiamo contattato Acqua Novara VCO che ci ha rimandato al loro sito ove era riportata (vedi foto) una mera tabella di confronto con le acque in commercio indicante in calce che i dati sarebbero stati aggiornati a fine 2014. Ecco però che, come per magia, dopo il 31 Marzo, sul sito Acqua Novara VCO compaiono le analisi e ci viene detto che erano lì da tempo. La prova che sono state messe dopo? Ebbene: su 42 verbali delle analisi dei pozzi, ben 30 sono stati validati il 31 Marzo 2015, cioè 6 giorni dopo il nostro articolo e 32 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione in Consiglio Comunale. Su 18 analisi delle reti di distribuzione riportate nel periodo 2014/2015: 3 sono state pubblicate il 30 marzo 2015, mentre 10 (più della metà!) indicano solo due parametri rilevati (Ferro e Manganese) mentre mancano parametri quali ammonio, conducibilità, pH, Torbidità, Escherichia coli (E. coli), Batteri coliformi a 37°C, disinfettante residuo. Ovviamente nessun riscontro circa la nostra richiesta di pubblicazione anche delle analisi eseguite dagli Enti pubblici quali ARPA-ASL o di avere almeno le analisi complete di Acque Novara VCO oltre che il confronto con il limite di legge per una più facile lettura per il cittadino.

Chissà, se qualcuno ha pensato di correre ai ripari mettendo i dati all’ultimo momento? Beh, la prossima volta almeno avvisi il Sindaco, prima che dica ancora: “che già ci sono… da tempo”, o forse era un pesce di Aprile comunale?

Movimento 5 Stelle Verbania

Foto-Voltaiche dall’ospedale Castelli

 

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In data 25 Agosto 2014 l’Assessore Forni in Consiglio Comunale riferì testualmente:

“Dall’11 giugno (2014) abbiamo messo la rete sopra al parcheggio dell’ospedale per verificare il perché l’impianto fotovoltaico non era ancora collegato. Mancavano degli strumenti tecnologici. Abbiamo scoperto che mancavano cose come forniture emesse in carico di alcuni strumenti tecnologici quali inverter. La ditta è stata sentita più volte in questo periodo e la settimana scorsa ha montato parte dell’apparecchiatura. La settimana entrante si dovrebbe completare il montaggio di queste apparecchiature, ci siamo informati presso l’Enel che una volta montato le apparecchiature e compilati alcuni documenti, tra una decina di giorni ci sarà il collegamento a terra e quindi il definitivo completamento dell’opera.”

Siamo ad Aprile 2015, una seconda interrogazione è già stata posta a Febbraio, sempre su questa questione, dalle minoranze, eppure i pannelli fotovoltaici risultano collegati tra loro, ma non funzionanti! Cosa ancor più grave però, che segnaliamo con le immagini,  è che la cabina elettrica principale è di libero accesso a chiunque, risultando essere un potenziale pericolo per i cittadini, in particolare i bambini. Non solo, dato il facile accesso al locale tecnico che ha il cancello aperto, potrebbero verificarsi atti vandalici o manomissioni dell’impianto stesso, con danni che ovviamente ricadranno a carico dell’intera comunità.
Il MoVimento 5 Stelle presenterà un ulteriore interrogazione sperando che si provveda urgentemente ad avviare l’impianto ma soprattutto a garantirne la custodia per salvaguardare la sicurezza dei cittadini.

Nei pannelli le celle fotovoltaiche trasformano l’energia solare incidente in energia elettrica. Speriamo che queste FOTO-voltaiche riescano a trasformare l’energia delle parole dell’amministrazione in fatti concreti anche perché tali apparecchiature hanno una durata media di 25 anni, ne sono già stati sprecati 3…

MoVimento 5 Stelle Verbania

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STENDIAMO UN VELO PIETOSO, OVVIAMENTE ROSA

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Comunicato di risposta al Sindaco Marchionini!

Sul giornale “La Prealpina” il Sindaco rassicura tutti: “per l’arrivo del Giro d’Italia (il materiale depositato al Porto Palatucci) sarà coperto con dei teli per evitare che le immagini dei detriti finiscano in diretta nazionale Rai.
In pratica questa discarica a cielo aperto è lì da mesi, una grande quantità di polistirolo continua a essere sparsa, alla prima folata di vento, senza controllo, in tutta la zona, causando dei danni ambientali gravissimi e, anziché prendere provvedimenti per arginare sul nascere i danni, ci si limita all’aspetto scenico, con il puerile scopo di mascherare il tutto di fronte alle telecamere della RAI. Un’operazione degna del migliore camouflage di EXPO 2015 per coprire i lavori incompiuti nei padiglioni della manifestazione.
Eppure, se si tratta di coprire, perché non farlo subito ? Magari coprendo si evita anche la dispersione di polistirolo , che curiosi vadano a guardare e toccare (cosa successa questo weekend pasquale), rischiando anche di farsi male ed esponendo il comune a richieste rimborsi.

Ma altri punti non sono chiari: Sono state presentate numerose richieste di risarcimento danni, per le imbarcazioni private affondate, contro la European Nautic Service ed il Comune stesso, molte finite in Tribunale in quanto si ritiene che entrambi i soggetti abbiano commesso palesi irregolarità.
Inoltre le giustificazioni del sindaco circa presunte verifiche da parte della magistratura sulle strutture danneggiate risultano, ai più, poco credibili: qualsiasi accertamento può essere eseguito in qualunque luogo di ricovero visto che i detriti e i relitti di cui stiamo parlando sono già stati rimossi e ulteriormente sezionati per facilitarne il trasporto, pur rimanendo, come riporta il Sindaco: “in attesa della perizia”.

Invece di impegnarsi a trovare giustificazioni di fronte a questo scempio non sarebbe meglio che l’amministrazione di Verbania si occupasse di cercare delle soluzioni per evitare un ulteriore spargimento di rifiuti? Perché il cantiere non è stato messo in sicurezza di fronte al palese rischio di danni ambientali? Sono forse finiti i soldi?
Eppure per molte iniziative i soldi si trovano, ma evidentemente l’amministrazione spera che nessuno se ne accorga, per questo non costa niente stendere un velo pietoso .

Ricordiamo la campagna “‪#‎Verbaniainquina‬” in cui ogni cittadino può segnalare episodi di inquinamento analoghi tramite la nostra pagina Facebook “Verbania 5 Stelle” oppure contattandoci al seguente indirizzo email: contatti@verbania5stelle.it

MoVimento 5 Stelle Verbania

Movicentro o FERMOcentro

10359207_932448463452254_39372044896775261_n                               “bisogna fare in fretta”

Queste le parole del Sindaco quando fu approvata la convenzione che doveva portare alla conclusione del parcheggio che dovrebbe sorgere nei pressi della stazione ferroviaria cittadina. Il “dovrebbe” è d’obbligo visto l’atteggiamento della Provincia.
Il MoVimento 5 Stelle di Verbania il 9 Ottobre 2014 aveva fatto una prima richiesta alla Provincia per reperire tutte le informazioni possibili su tale opera e soprattutto il quadro economico della stessa. Sono passati 6 mesi, tempo in cui abbiamo presentato ulteriori tre richieste formali, sempre alla Provincia, avuto tre incontri con l’assessore Forni ed un incontro col Segretario Provinciale ma ad oggi nulla. Stanchi di essere ignorati denunciamo pubblicamente che i dati non vengono forniti, non solo a noi, ma anche al comune stesso.
I casi sono due: o la Provincia non sa nemmeno cosa sta costruendo, oppure lo sa, ma evidentemente ha qualcosa da nascondere.
Convocheremo nei prossimi giorni una Commissione Lavori Pubblici parlando anche di Movicentro, inviteremo nuovamente la Provincia, ma stavolta si presenti con le carte alla mano: piano economico dettagliato, piano finanziario, avanzamento contabile, stato avanzamento lavori, ultime 3 schede di intervento ed in ultimo,non per importanza, piano costi di manutenzione. Questi e la possibilità di intervenie nella riduzione del progetto erano una delle condizioni poste in consiglio comunale del 25/08/2014 per il nostro voto a favore della convenzione, promesse non mantenute. Ricordiamo che le cifre in gioco (come deliberato in CC) sono considerevoli Il costo complessivo è fissato in € 1.881.672,74 e gli Enti concorrono con le seguenti quote:
– La Provincia per € 848.364,79; ( provincia che fatica a trovare i soldi per lo sgombero neve )
– Il Comune per € 351.584,84 di cui €. 206.582,76 già erogate;
– RFI per € 681.723,11. Il progetto “Movicentro”, partito nel 1997 insieme ad altri 28 movicentri: oggi quello di Verbania risulta incompiuto .
Ci sono 10000 euro di affitto annui spesi per poter utilizzare il parcheggio di fronte cover. Ora basta, di parole ne abbiamo sentite fin troppe, vogliamo le carte.
MoVimento 5 Stelle Verbania

#Verbaniainquina

11039285_932562170107437_8429964635886021644_nLo scempio che si sta consumando nei pressi del PORTO PALATUCCI deve finire immediatamente.
Dopo le tante ombre sulla gestione del porto, ora il problema si è spostato anche nel cantiere presente che sta provocando danni enormi all’ambiente circostante.
Ogni cittadino avrà potuto ammirare questa discarica a cielo aperto visibile nel vicino parcheggio dove sono stati depositati i pontili comprensivi dei grossi blocchi di polistirolo estratti dal lago derivanti dall’evento distruttivo dell’ottobre 2013.
Da dicembre 2014 il cantiere è completamente abbandonato e come se non bastasse gli ultimi eventi atmosferici hanno fatto sì che diversi detriti, tra cui una grossa quantità di polistirolo, si spargessero in acqua senza controllo, provocando danni gravissimi all’ecosistema lacustre.
Pesci e volatili, infatti, scambiano i piccoli frammenti di polistirolo per cibo, rischiando la morte per avvelenamento o soffocamento.
Siamo ad Aprile, il Movimento 5 Stelle e tutta la cittadinanza sensibile al problema chiede spiegazioni: perché i lavori sono stati interrotti? Cosa intende fare questa amministrazione per evitare ingenti danni ambientali, oltre che di immagine, alla vigilia della stagione turistica?

Il M5S Verbania lancia l’iniziativa “#VerbaniaInquina” per invitare la cittadinanza a denunciare altri episodi analoghi mediante l’invio di immagini o video contatti@verbania5stelle.it, oppure pagina Facebook “Verbania 5 stelle” . Farà poi sue le le richieste da sottoporre all’amministrazione comunale esortandoli a risolverli nel minor tempo possibile
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