Interrogazione Canile – affidamento peloso..

canileI consiglieri a 5 Stelle non mollano sulla vicenda del Canile Comunale di Verbania, per questo presentiamo una nuova interpellanza per chiedere spiegazioni al Sindaco su alcune ““perplessità”” relative all’affidamento diretto alla società ADIGEST.

La cittadinanza deve sapere se il Sindaco ritiene fondamentale la regolarità contributiva per l’affidamento di un appalto pubblico, ad oggi Adigest non ha ancora  presentato il Documento Unico di Regolarità Contributiva previsto per legge. I comuni consorziati saranno favorevoli a riconoscere la quota di € 7,50 giornaliere per il mantenimento di ogni cane ospitato nel canile, dal momento che tale cifra esula dal punto relativo all’importo dell’appalto?
Il Sindaco ritiene economica la gestione del canile dal momento che la somma che la comunità corrisponderà ad Adigest S.r.l. è direttamente proporzionale ai cani che saranno presenti in struttura rischiando che si disincentivi  l’adozione?

Queste ed altre perplessità verranno sollevate in Consiglio Comunale, non perché si debba per forza partecipare alla diatriba tra l’associazione Amici degli Animali e l’attuale gestore, ma perché le modalità con le quali è stato effettuato l’affidamento diretto non rispettano alcune regole fondamentali in materia di appalti pubblici. Modalità che vogliamo discutere con l’amministrazione poiché caratteristiche di un modus operandi che si é già ripetuto più volte e che vorremmo si evitasse in futuro.

Interpellanza Canile 8-8-2014

 

… e io pago!

e_io_pagoDurante l’ultimo Consiglio Comunale il M5S ha proposto una mozione tesa a tutelare le casse comunali, a seguito delle numerose cause di risarcimento relative alle imbarcazioni danneggiate ed affondate durante l’evento atmosferico dell’anno scorso che ha distrutto il Porto Turistico. Purtroppo la mozione è stata respinta, ma non ci sentiamo sconfitti. Piuttosto siamo amareggiati dall’assenza di volontà di cercare le responsabilità, probabilmente riconducibili ad errori o negligenze di singoli, visto che la relazione richiesta dal Comune all’Università di Bologna parla di un insieme di cause legate ad un’insufficiente cautela nella progettazione ed una tardiva manutenzione ordinaria e straordinaria. Alla base della carenza manutentiva un evitabile contenzioso fra comune e gestore; in effetti, se solo qualcuno avesse pensato di introdurre nel contratto di gestione un piano di manutenzione e monitoraggio da far eseguire da personale specializzato, non ci sarebbe stata la diatriba su chi dovesse svolgere le operazioni di controllo e sostituzione delle parti usurate. Per altro, un contratto di gestione chiuso ad un cifra irrisoria. Senza dimenticarsi del mistero dell’ordinanza di chiusura e sgombero mai revocata e mai applicata, dal momento che imbarcazioni e persone hanno frequentato il porto sotto gli occhi di tutti. La nostra era una richiesta di buon senso per tutelare la collettività da quelli che sembrano essere stati solo errori di alcuni, a differenza di chi teme di “trasformare il Consiglio in un aula di tribunale” noi temiamo che alla fine a pagare siano sempre i soliti.

Mozione_PORTO_14-07-14

Nomine. Una proposta di TRASPARENZA

VB-Trasparenza
Durante la prossima seduta di Consiglio Comunale verranno nominati due rappresentanti del Comune nel consiglio di amministrazione del Muller; per questa e per le successive nomine il M5S propone a tutte le forze politiche di costituire una selezione pubblica per competenze. Vorremmo che le cariche venissero assegnate esclusivamente secondo merito e che non si arrivi in Consiglio Comunale con i nomi già decisi da gruppi ristretti.

Questa nostra richiesta non è tanto perché vorremmo che le minoranze in consiglio possano realmente dare il loro contributo nelle nomine, ma perché sparisca definitivamente quel odioso comune sentire sulle nomine politiche, retribuite o meno, che finiscono per diventare poltronifici.

Sarebbe auspicabile che si potessero raccogliere i curriculum dei candidati su un’unica piattaforma, come il sito comunale, liberamente consultabile ed accessibile per far si che tutte le candidature siano trasparenti.

Lanciamo questa proposta con la speranza che venga presa seriamente in considerazione per le prossime nomine, dato che queste sono temporalmente molto vicine. Nel frattempo noi cominceremo a provare questo metodo dedicando una sezione del nostro sito www.verbania5stelle.it alla raccolta dei curriculum di tutti coloro che vorrebbero ricoprire la carica di consigliere d’amministrazione al Muller.

Due giorni prima del consiglio comunale il gruppo 5 stelle si riunirà pubblicamente per discutere e per scegliere collegialmente il nome da proporre nella seduta di consiglio. Per queste ultime chi fosse interessato potrà inviare il proprio curriculum a contatti@verbania5stelle.it entro e non oltre domenica 13 Luglio alle ore 15:00.

La sera stessa, in apposita riunione aperta, si potranno valutare i curriculum per individuare la persona che verrà proposta dal gruppo MoVimento 5 Stelle in Consiglio Comunale.

Situazione canile-Adigest

Numerose sono le segnalazioni sulla situazione in cui si trova oggi il canile di Verbania.
Noi non prenderemo la parte verso una o l’altra associazione, ma verso il buon senso.

Dal 1 Luglio, a seguito di una trattativa privata, il canile di Verbania verrà dato in gestione ad una ditta di Chioggia, che ha esperienza solo in due canili da poco più di due anni, e che normalmente si occupa di gestione del verde, manutenzioni stradali e trattamento rifiuti.
Quella che non è chiara è stata la gestione di tale appalto con molte lacune e contraddizioni, bando andati deserti,  ditte che si presentano dalla Sardegna e poi si dileguano, altre che appaiono al 2° bando, spariscono, per poi riapparire in seduta privata, ma sopra a tutto, quello che è strano è l’annunciato risparmio che alla fine, sommando tutti i costi, non ci sarà, anzi, la gestione risulta (lo si evince dai documenti) più gravosa per i cittadini di quanto lo sia stato fino ad ora. Anche qui il MoVimento 5 Stelle vuole vederci chiaro circa l’anomala situazione del canile.

Abbiamo dunque presentato il 30 Giugno l’interrogazione di seguito riportata.

Interrogazione canile 30/06/2014

MoVimento 5 Stelle al 1° Consiglio Comunale, l’unica novità

I “Grillini”, gli unici a proporre fn dal primo consiglio comunale, tre ordini del giorno e una mozione, ovviamente ci si aspetta sempre di più, probabilmente sarà per la stima nei ns. confronti.

Quella che pareva a molti una prima seduta di Consiglio puramente formale conteneva tra gli ordini del giorno argomenti di importanza sostanziale sui quali era prevista la presentazione di emendamenti. Due erano i punti salienti a cui noi tenevamo particolarmente e per i quali ci siamo preparati, ovvero le linee programmatiche di governo e le linee guida per le assunzioni nelle società partecipate. Alcuni si sono sorpresi della presentazione degli odg alla prima seduta eppure noi ci siamo semplicemente attenuti a quello che dice lo statuto comunale, mentre altri si concedevano a discorsi ideologici di partito. Non abbiamo presentato proposte contrastanti a quelle del programma, al fine di evitare uno sterile muro-contro-muro, i nostri emendamenti erano volti a chiarire alcuni punti che, a nostro dire, avevano un significato vago.

In sintesi:

1. Chiedevamo che il Bilancio Partecipativo, citato nell’introduzione del capitolo sulla partecipazione nel programma di Marchionini, diventasse azione, e che in tempi brevi venisse spiegato come lo si intendesse realizzare.

2. Chiedevamo di spiegare quale fosse la linea sull’edilizia privata vista la confusione presente nelle linee programmatiche di Marchionini. Invece di lasciare frasi contrastanti come “basta cemento” ed “aumento dei proventi da permessi per costruire” noi proponevamo il Bilancio dei Volumi ZERO, ovvero il mantenimento costante dei volumi edificati della città.

3. chiedevamo che se fossero capitati imprevisti nella costruzione del CEM le spese NON venissero accollate sul bilancio comunale ma sull’opera, riducendo i costosissimi interni.

Quello che è avvenuto durante la seduta (registrata) è ormai storia: nessuno dei consiglieri (al di fuori di Bava e Brignone) ha voluto entrare nel merito delle nostre proposte e le ha “cassate” senza pensarci troppo, la collaborazione tanto decantata non c’è stata, una porta appena aperta e subito sbattuta in faccia.

Quando si è trattato di discutere i nostri emendamenti alle linee guida per partecipate il copione non è stato molto differente. Il partito unico pensava che andasse tutto liscio, pensava che prendendo il testo di zacchera e facendo copia e incolla non ci sarebbe stato nessun problema. Noi, invece, gli abbiamo messi alla prova proponendo delle correzioni più stringenti sui criteri di nomina dei rappresentanti del comune in enti, aziende ed istituzioni. Abbiamo chiesto che si evitassero nomine “di parentela” facendo si che nessun parente di Consiglieri o Dirigenti Comunali potesse essere nominato; abbiamo chiesto che solo persone con certificato penale illibato e senza carichi pendenti possano rappresentare il comune. Anche qui ancora pochissimi commenti sul merito, se non qualche nota che sminuiva i valori di eticità e legalità in cui noi crediamo e che la politica dovrebbe iniziare a far suoi. Com’è finita.. un po’ di caos tra i banchi nella maggioranza fa si che si approvi il nostro primo emendamento che non consente proroghe dopo il secondo mandato, bocciati tutti gli altri. A sorpresa, il sindaco accoglie la richiesta di Paracchini e allarga le maglie delle restrizioni ai parenti. Se prima erano negati i parenti del Sindaco e degli Assessori ora rimangono solo quelli del Sindaco, una vittoria per alcuni, non per tutti.

Dunque ci chiediamo.

Come si sentono i consiglieri che con il loro voto negativo, ora che hanno bocciato la nostra richiesta di non far gravare sulle casse cittadine gli aumenti dei costi preventivi del Cem, rischiando quindi in un futuro ormai prossimo di gravare sulla tasche dei cittadini i presumibili costi in più che si genereranno? Avranno fatto l’interesse dei cittadini e degli elettori i consiglieri nel non aver voluto approfondire cosa significa volumi zero, nell’edilizia privata, alla luce delle tante costruzioni iniziate e abbandonate in giro per la città? Si sentiranno contenti i consiglieri, nel non aver voluto dar certezza che il Bilancio Partecipato venga realmente realizzato, permettendo così ai cittadini di scegliere come spendere una parte dei soldi delle tasse in opere di pubbliche interesse?

 ODG_Volumi_Zero  –  ODG_Bilancio_Partecipato  –  ODG_CEM

OPPOSIZIONE SI, MA COSTRUTTIVA E PROPOSITIVA, VERBANIA: CI SIAMO!

Il Movimento 5 stelle, nelle persone dei neo consiglieri Roberto Campana e Stefania Minore, ritiene che, sin dalla prima riunione del Consiglio Comunale p.v., sia importante un’opposizione costruttiva e propositiva come è nello stile del Movimento e ci ha sorpresi l’ultima dichiarazione del Sindaco entrante di voler far ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale all’opposizione. Auspichiamo che tale dichiarazione sia rivolta a tutte le rappresentanze della minoranza e non premeditatamente solo ad alcune.
Noi proporremo i punti del nostro programma alcuni dei quali, pure con varie sfaccettature, presenti anche negli altrui programmi.
Innanzitutto chiederemo la diretta streaming di tutte le sedute del Consiglio Comunale sul sito del Comune, l’istituzione di due commissioni d’inchiesta su CEM e Porto Palatucci, ma soprattutto una specifica commissione su democrazia diretta, trasparenza e partecipazione, di cui ci faremo promotori e capofila qualora il Consiglio Comunale appoggi questa iniziativa, perché siamo convinti che sia l’unico modo per dare voce concretamente ai cittadini, esigenza di partecipazione che tutti i candidati sindaco hanno avuto modo di cogliere durante la campagna elettorale.
Chiederemo in particolare che si deliberi formale impegno affinché neanche un euro in più al preventivato sia  posto a carico del bilancio comunale in relazione al CEM. Riguardo al Porto Palatucci, chiederemo che se la contrattazione allora sottoscritta dal comune,  da noi ritenuta fortemente sbilanciata in favore del gestore, dovesse comportare aggravi per la collettività, si pongano in essere tutte le iniziative di tutela previste dall’ordinamento giuridico. Valuteremo perciò attentamente il futuro impiego delle risorse a bilancio del comune di Verbania visto il grave momento economico che la città sta attraversando.
Proporremo, inoltre, un piano di illuminazione pubblica volta al risparmio ammortizzabile in 5/6 anni.
In ultimo, ma non in ordine di importanza, ci teniamo a ribadire che il Movimento 5 Stelle è contrario alle esternalizzazioni dei servizi comunali che porterebbero aggravi inutili per le tasche dei cittadini: infatti il personale dipendente del Comune sarebbe svuotato delle proprie funzioni che si attribuirebbero ad altro personale esterno con il rischio di creare posti di lavoro ad hoc per gli “amici degli amici”. Auspichiamo inoltre che nei consigli di amministrazione delle società partecipate, di cui molto spesso il comune di Verbania è socio maggioritario, non vengano “piazzati” politici non eletti piuttosto che persone competenti a ricoprire tale ruolo.
L’ interesse dei neo consiglieri del Movimento 5 Stelle sarà sempre quello di rappresentare la gente e quindi il bene comune.

A rivedere le stelle
Roberto Campana e Stefania Minore
Movimento 5 Stelle Verbania

Senso unico, senso alternato o semplicemente Buon Senso?

Lavori-in-corsoDura vita quella del pendolare, se la Svizzera pare voler ostacolarli anche l’Italia ci mette del suo. Sul tratto di strada Verbania – confine ci sono diversi semafori che creano non poco disagio ormai già da diversi mesi. Il flusso del traffico è gestito in modo evidentemente errato dato che crea chilometri e chilometri di coda nelle ore con maggior transito di frontalieri (in ingresso al mattino e in uscita alla sera). Numerosi cittadini ci riportano la rabbia che provano per un disagio che non è certo dovuto ad una miglioria stradale, necessaria ed auspicata, ma al disservizio causato dalla taratura dei semafori: ci si chiede se la ditta appaltatrice abbia un ingegnere o un professionista abilitato ed in grado di calcolare i flussi e tarare i timer dei semafori in modo adeguato, quando in un senso di marcia si formano km di coda e dall’altro transitano solo poche decine di vetture. Oltre al danno anche la beffa visto che hanno pensato di collocare un segnalatore di velocità posto tra un semaforo e l’altro, questo sta a significare che son pronti a multare chi supera i 20 km all’ora? Forse basterebbe solo il buon senso, senza esser degli esperti, per tarare i semafori con tempistiche differenti per i due sensi di marcia in base agli effettivi flussi di veicoli, o sarebbe semplicemente opportuno investire risorse umane per regolare il traffico nelle ore di maggior passagio. Certo è che questa totale mancanza di attenzione alle esigenze dei lavoratori frontalieri si innesta in un periodo di esasperazioni e difficoltà che potremmo tranquillamente risparmiarci. Pertanto, il M5S di Verbania, si unisce al coro delle lamentele raccolte, per chiedere alla Ditta appaltatrice ed alle Autorità competenti di rimediare al denunciato disservizio ed adoperarsi per rendere quanto più possibile agevole il transito verso e dal luogo di lavoro, con l’auspicio che per il futuro i lavori vengano effettuati in orari notturni e sospesi in periodi di maggiore affluenza turistica.

Neve a Verbania!

Mentre attendiamo l’insediamento della nuovo consiglio e della nuova giunta ci accorgiamo che c’è anche chi di tempo non ne ha. Il lago e le sue coste, fonte di turismo e perle invidiabili, sono in degrado. Numerosi cittadini ci segnalano lo stato di abbandono dell’Arena, dell’area porto Palatucci e la spiaggia di Villa Taranto. Infatti, materiali e detriti incustoditi e lasciati alla mercé delle intemperie, sono dispersi nell’ambiente circostante inquinando il lago e mettendo in pericolo la fauna e flora lacustre. La devastazione del porto ha già fatto i suoi danni, ora l’incuria sta facendo il resto. Pertanto, il M5S Verbania, nelle persone dei neoeletti consiglieri comunali Roberto Campana e Stefania Minore, chiede intervento urgente delle autorità competenti, volto alla tutela dell’ambiente e del paesaggio ed al ripristino delle necessarie attività di controllo e repressione onde evitare l’inquinamento del lago e delle spiagge interessate dall’abbandono di materiali e detriti incustoditi.

Detriti all'attracco di Villa Taranto 10446366_10202152965885818_1713659075_n(1) 10475234_10202152966925844_1368245813_n Detriti al Porto Palatucci (2) Detriti al Porto Palatucci (1)