A chi non farebbe raddrizzare le antenne questo scritto: “Il contratto di locazione (per le antenne site nei terreni del comune di Verbania) è troppo alto rispetto ai parametri dettati dal mercato attuale e, quindi, da adeguare tassativamente.”
Quanti inquilini sognano di poter dire una cosa del genere al proprio affittuario? Ma se foste voi l’affittuario? Si, voi cittadini?
Eppure questo è quanto scritto al referente comunale per le antenne telefoniche site nel comune di Verbania nell’ Aprile 2013 in una nota inviata per rinegoziare i contratti di locazione: “…come da accordi telefonici invio questa documentazione in merito ai contratti di locazione delle antenne Wind site nel Vostro Comune (codici VB002, VB004, VB017) in quanto troppo alti rispetto ai parametri dettati dal mercato attuale e, quindi, da adeguare tassativamente.”…”
Andiamo per ordine:
Ottobre 2010, Wind Telecomunicazioni s.p.a. stipula 4 contratti con il comune di Verbania per n° 4 antenne esattamente site presso lo stadio Pedroli, Via Gaggiolo, Via Panoramica e un’area del Monte Rosso. Complessivamente rendono ca. 66.000 €.
Aprile 2013, la compagnia telefonica chiede “tassativamente” di ridurre i canoni del 50%, il commissario concede una riduzione dei canoni di ca. il 25%.
Dicembre 2015, la compagnia telefonica, ora denominata Galata richiede una riduzione del 50%, e la giunta concede il 25%.
Morale, secondo i contratti del 2010 oggi dovremmo percepire 66.000 € annui, mentre con i due rinnovi dei termini contrattuali si è arrivati a percepire 43.300 € annui. La perdita rispetto al 2010 è quindi di ca. 24.000 € annui.
Ma non sono gli unici, tale pratica è abbastanza diffusa:
anno 2012 riduzione del 25% del canone a Vodafone;
anno 2014, riduzione del 20% del canone a H3G;
anno 2014, riduzione del 23,5% del canone a Telecom.
I nostri inquilini, in questo caso Wind-Galata continuano a chiedere riduzioni e noi, per tramite di chi amministra la cosa pubblica, continuiamo a concedere. Provi un inquilino a chiedere al proprietario di casa di ridurgli l’affitto.
Eppure il comune ha bisogno di liquidità e per far cassa deve vendere l’ex casa della gomma presso il Palazzo Pretorio, esternalizzare il forno crematorio, i parchimetri, il parcheggio di via Rosmini….
..E IL BERSAGLIERE ANDO’ AVANTI SENZA INDUGIARE, LASCIANDO DIETRO DI SE’ UNA SCIA DI MORTI E FERITI…
Così, metaforicamente, interpretiamo il “guardiamo avanti” del Sindaco Silvia Marchionini a commento delle ultime vicende della politica verbanese mentre perde pezzi.
Ci si pone un dubbio amletico: o si è scelta una squadra di incompetenti che stà pian piano liquidando o la squadra competente si è accorta di aver scelto il “bersagliere” sbagliato.
Apprendiamo delle ennesime dimissioni, questa volta di Lo Duca da Capogruppo e Brezza da segretario del Circolo Verbania del PD, dimessi però solo dalle cariche di partito e non da consiglieri comunali. Dalla stampa leggiamo anche che hanno dovuto votare diverse volte contro il loro volere e questo è intollerabile, ci siamo battuti e lo stiamo facendo tutt’ora per diverse vicende poco chiare e troppo di cassa, il caso della vendita degli alloggi che dovevano esser popolari, le spese folli, la situazione del forno crematorio, vendita palazzo pretorio, il regolamento delle slot osteggiato dall’assessore ma voluto dal Pd, lo spostamento di volumi edificabili da una parte all’altra della città, tanto altro ancora, forse troppo. Molteplici cose sono passate dal consiglio, hanno visto ore di discussione tra maggioranza e opposizione, un opposizione che da più parti denunciava che così non poteva andare avanti, che alcune scelte erano sbagliate, viziate ed ora, ora ci dite che avete votato controvoglia? Non è corretto, né rispettoso nei confronti dei cittadini.
Il viaggio in solitaria non porterà niente di buono, mentre Il dialogo anche con le opposizioni e la condivisione delle scelte nelle commissioni avrebbero messo al riparo Verbania da questi episodi, i quali danneggiano la città tutta. Non mai troppo tardi per saper ascoltare. Dovevano farlo ieri, potrebbero ancora farlo domani.
O forse anche il nostro sindaco preferisce la cieca obbedienza alla scomoda intelligenza ? Vogliamo ricordare a chi verra’ che Mussolini, già nel 1931 , una volta deposto il segretario a chi gli diceva che il nuovo segretario Starace era un cretino rispose ” Sì ! Ma è un cretino obbediente”
MoVimento 5 Stelle Verbania
IL PD ESAGERA CON LE FIRME FALSE
Il MoVimento 5 Stelle si batte da tempo contro i poltronifici chiedendo che le nomine nei vari ambiti non siano politiche ma di merito. A Verbania l’ha fatto in più occasioni chiedendo ai cittadini di inviare il proprio curriculum da poter poi presentare in votazione in consiglio comunale.
Tale pratica però non viene minimamente considerata dal Pd, sia quello Verbanese che quello regionale.
Apprendiamo dalla Stampa che il dott. Giuseppe Grieco, già Vice Sindaco di Verbania nella giunta Reschigna, già revisore dei conti nel comune di Verbania nel precedente mandato, che ora ricopre analoga carica di revisore nel comune di S.Nazzaro Sesia, è stato nominato Presidente del Collegio Sindacale dell’ASL VCO.
Questa nomina evidentemente “per partito preso” ci pare quantomeno inopportuna, non solo per i vari incarichi passati già svolti in quota PD, ma per le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il Dott. Grieco. Come riportato nell’articolo de “la Stampa” del 27 gennaio 2016, infatti, ha recentemente patteggiato 5 mesi e 20 giorni nell’ambito della vicenda “Firmopoli”, fatto che non sarà certo sfuggito al Presidente Regionale Chiamparino, tantomeno al suo Vicepresidente, Aldo Reschigna.
Per questo motivo il M5S chiede al Presidente Chiamparino di motivare questa scelta e se non si ritenga di dover rivalutare tale nomina considerato che non mancano nella lista degli idonei a ricoprire tale incarico altrettanto valide candidature.
Il gruppo consiliare MoVimento 5 Stelle di Verbania e quello Regionale presenteranno rispettivamente le loro interpellanze per capire quale sia la logica che ha portato a tale scelta. Va bene che con le firme false ci han preso la mano, però, per dirla con un motto del Presidente, “esageruma nen”.
Roberto Campana, Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle Verbania
Gianpaolo Andrissi, Consigliere Regionale MoVimento 5 stelle Piemonte
Davide Crippa, deputato capogruppo del Movimento 5 Stelle alla Camera dei Deputati.
SARA’ MICA VERBANIA IL “PAESE DELLA BUGIA, DOVE LA VERITA’ E’ UNA MALATTIA” (cit. Rodari)
Palazzo Pretorio: ogni giorno una notizia diversa, ci sembra doveroso quindi mettere un pò di ordine per mettere al corrente i cittadini sulle ultime novelle di Palazzo Pretorio e i 40 mq dell’ex-casa della gomma.
3 Giugno 2015: Si mette in vendita ma non si vende.
Il Consiglio Comunale di Verbania ha approvato il piano delle alienazione per l’anno 2015, includendo anche la vendita della ex casa della gomma. Si disse che sarebbe stato venduto solo in caso di necessità o comunque dopo la vendita di altri immobili comunali.
7 Dicembre 2015: si vende.
Il Dirigente competente ha adottato una determina che prevede la presentazione delle offerte entro il 18 gennaio 2016.
4 Gennaio 2016: non si vende.
Da dicembre sino al 7 gennaio (poi prorogato ad aprile) i locali sono stati consegnati al Museo del Paesaggio, che li ha utilizzati per meglio svolgere l’importante promozione delle molte attività che il Museo stesso gestisce. Il 4 Gennaio 2016 il sindaco dichiara che per il bando di vendita si è deciso di non chiedere al dirigente la revoca, ma di lasciare che si arrivi a scadenza, comunicando che alla scadenza non si procederà alla apertura di eventuali offerte presentate. L’Amministrazione si impegnava inoltre a presentare, entro il 30 aprile 2016, un progetto complessivo che riguarderà l’intero stabile Comunale, ascoltando anche le idee di associazioni di categoria e commercianti. Questa notizia viene vista come un gesto lungimirante dell’amministratore e di questo si compiacciono il capogruppo del PD, Davide Lo Duca e il segretario di partito Brezza.
19 Gennaio 2016: venduto a 210.000,00 €.
In data 19.01.2016 si è svolta l’asta pubblica per l’alienazione dell’immobile e si è disposta l’aggiudicazione provvisoria.
Oggi: venduto ma con l’usufrutto fino al 30 Aprile.
Con determina n°106 del 25/01/2016…. “Considerato che l’aggiudicatario provvisorio, nelle more della definizione della procedura di vendita, ha acconsentito all’uso del bene da parte del Museo del Paesaggio, fino alla chiusura della procedura in corso (presumibilmente entro il 30-04-2016) ed a condizione del rilascio del bene libero da persone o cose a semplice richiesta, con un preavviso di 5 giorni”.
Le carte dicono che sia venduto, il Sindaco sostiene di nò, il problema è anche capire chi farà causa a chi o se alla fine si venderà con la complicità del “silente PD”.
Nel mentre nel PD tutto tace… l’ influenza li avrà attaccati? Se fosse cosi gli auguriamo una pronta guarigione, perché anche gli ignari “sudditi” hanno diritto ad una chiara e sana spiegazione.
MoVimento 5 Stelle Verbania
PER DIFENDERE I TUOI DIRITTI DEVI DIFENDERE QUELLI DEGLI ALTRI, LA GIUSTIZIA SOCIALE E’ PURO BUON SENSO. ANCHE PER M5S VERBANIA “E’ ORA DI ESSERE CIVILI”!
Il MoVimento 5 Stelle di Verbania, pur lasciando la piena autonomia apartitica alla manifestazione, appoggia in pieno l’ evento che si svolgerà domani in Piazza Ranzoni “É ORA DI ESSERE CIVILI” iniziativa promossa dalle associazioni lgbt nazionali (Arcigay, ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit).
Purtroppo l’Italia non prevede nessun riconoscimento giuridico per le coppie dello stesso sesso e nonostante tentiamo di assomigliare all’ Europa siamo uno dei pochi paesi a non farlo.Non si può chiudere gli occhi sul fatto che ci sono persone, cittadini, che non godono delle stesse opportunità degli altri, pur pagando le tasse, le persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali sono discriminate.
Noi lo appoggiamo perchè bisogna progredire e non arretrare, bisogna che tutti abbiano gli stessi diritti e gli stessi doveri, abbracciando anche le decisioni prese dal M5S Nazionale, perchè non è una questione di destra o di sinistra, cosa che comunque non ci tocca, ma è una questione di intelligenza e di giustizia.
Citando il nostro Senatore Airola : “Se la legge non verrà modificata tutti i miei colleghi al senato la voteranno, quindi confermo i 35 voti. Certo, in questi mesi ci sono state delle domande, questo sì, anche perché contro il ddl Cirinnà c’è stata una campagna mediatica fortissima. ma ho chiarito i dubbi espressi da alcuni colleghi, è bastato spiegare che questa legge serve anche a tutelare i minori. Non stiamo accontentando un egoismo, ma stiamo lavorando nell’interesse del minore. Come spiega l’appello di Zagrelbesky e di altri 400 tra giuristi, avvocati, giudici dei tribunale minorili: tutti chiedono la stessa cosa. Se si spiega questo, le persone che non sono in malafede e che non hanno altri interessi lo capiscono.”
Vale la pena ricordare, innanzitutto, che già nell’ottobre 2014 tutti gli iscritti al M5S nazionale sono stati chiamati a decidere la linea dei portavoce in Parlamento sul tema delle Unioni Civili, sancendo ufficialmente a schiacciante maggioranza la linea dell’equirapazione dei diritti civili, che è quindi da quel momento diventata parte integrante della piattaforma programmatica del Movimento 5 Stelle per i portavoce ad ogni livello.
Convinti che “Se vuoi difendere i tuoi diritti devi difendere quelli degli altri, la giustizia sociale è puro buon senso”, continueremo ad essere vigili e presenti sulle tematiche di civiltà, rispetto ed uguaglianza, la posizione del Movimento 5 Stelle nazionale è chiara e inequivocabile : “Il provvedimento è solo un primo passo in tema di tutela dei diritti, i compromessi cui abbiamo assistito sono stati incredibili, non accetteremo alcuno sconto, va approvato così come è, senza alcuna modifica nè ulteriori passi indietro in tema di parità dei diritti”
Il Movimento 5 Stelle è da sempre impegnato, a tutti i livelli istituzionali, per garantire pari diritti a tutti i cittadini, a prescindere dall’orientamento sessuale,
Il nostro impegno è garantito non solo in Senato ma in ogni sede istituzionale in cui siamo presenti.
I compromessi al ribasso per obblighi politici, in tema di diritti civili, li lasciamo agli altri.
MoVimento 5 Stelle Verbania
Forno e Forni: così si bruciano le entrate del comune.
Giovedì sera al Centro d’ Incontro S.Anna c’è stata una Assemblea Informativa organizzata dal quartiere Pallanza-S’Anna sul progetto dell’esternalizzazione del forno crematorio, l’amministrazione comunale, per voce dell’Assessore Forni, ha dimostrato tutta la sua pochezza.
Di fronte ad una cinquantina di persone (pochi ma ben informati) ha dribblato alle domande poste dai cittadini per poi dover ammettere le criticità di questa operazione.
“Con la nuova linea le cremazioni aumenteranno?” Si, questa è la risposta, o meglio “dipenderà dalla capacità dell’impianto”, tradotto, se l’impianto potrà, con una linea come avviene a Domodossola, cremare più di 2500 salme, lo faranno, basterà cambiare le autorizzazioni.
“Le tariffe aumenteranno?” Si, o meglio, per i cittadini Verbanesi potrebbero restare invariate salvo il sovrapprezzo dell’iva che oggi non si paga essendo comunale , mentre mediamente per i non residenti le tariffe aumenteranno notevolmente, se il privato vuole far quadrare i suoi bilanci.
“Il comune a fronte dell’aumento dei fumi emessi guadagnerà di più?” No, anzi, per i primi anni il guadagno sarà prossimo allo zero per favorire l’investimento.Se prima erano dubbi, ora sono certezze.
Sono già state superate le mille firme, il referendum si farà, ma ogni firma ha un peso, il peso di dire basta, state regalando i soldi pubblici, ovvero i mancati guadagni!
Ultimo appunto, l’Assessore che si occupa di partecipazione, di rapporto con i quartieri, colui che dovrebbe ascoltare i cittadini ha affermato “…e poi bisogna vedere come dieci persone possano fermare un procedimento…”.
Questa è l’idea di democrazia e partecipazione di questa amministrazione: voglio, comando e posso. Undici persone si sono attivate per mettere a posto un ingiustizia, ad oggi più di mille persone hanno firmato per sostenere la loro causa e Lei Assessore sostiene che più di mille persone non contino nulla?
Infine, ma non certo per importanza, sottolineiamo e abbracciamo la proposta del comitato: accorpare questo referendum con quello confermativo per la riforma del Senato, probabilmente in autunno. In questo modo non ci saranno spese aggiuntive per i seggi e le persone che dovranno lavorarci.
Quindi non fatevi abbindolare dalla minaccia che uno strumento di democrazia costerà alle tasche dei cittadini: il modo per farlo risparmiando c’è! Ci vuole solo lungimiranza, senso di responsabilità e la volontà, da parte di questa amministrazione, di volerlo fare… e su questo abbiamo forti dubbi.
MoVimento 5 Stelle Verbania
NOMINE COMITATO GEMELLAGGIO: 2 CANDIDATI CERCASI.
A breve verranno nominati 2 consiglieri per sedere al tavolo del Comitato Gemellaggio in sostituzione dei consiglieri dimissionari. Come per le precedenti nomine il M5S ripropone a tutte le forze politiche di costituire una selezione pubblica per competenze, facendo sì che le cariche vengano assegnate esclusivamente secondo merito, con apertura verso la collettività e che non si arrivi alla nomina con i nomi già decisi da gruppi ristretti.
Ricordiamo, e non ci stancheremo mai di farlo, che questa nostra richiesta è già stata fatta a luglio 2014, non tanto perché vorremmo che le minoranze in consiglio possano aver sempre voce nelle nomine, ma perché sparisca definitivamente quell’uso di nomine politiche di favore anziché di preparazione e idonietà , sia che esse siano retribuite o no.
Sarebbe auspicabile che si possano raccogliere i curriculum dei candidati su un’unica piattaforma, come il sito comunale, liberamente consultabile ed accessibile per far si che tutte le candidature siano trasparenti.
Nel frattempo noi abbiamo cominciato a testare questo metodo dedicando una sezione del nostro sito www.verbania5stelle.it. L’abbiamo fatto per le nomine del ricovero Muller in tutte e due le occasioni, così facciamo anche ora per la raccolta dei curriculum di tutti coloro che vorranno partecipare attivamente nel Comitato per il Gemellaggio, incarico anche questo non retribuito. A questo link troverete il regolamento al momento vigente:
Giovedì 21 Gennaio alle ore 21:00 a Renco ci sarà la consueta riunione del gruppo 5 Stelle di Verbania, valuteremo insieme i curriculum giunti al nostro sito per discutere e scegliere collegialmente i nomi da proporre in ambito consiliare. Per questo, chi fosse interessato, potrà inviare il proprio curriculum a contatti@verbania5stelle.i
MoVimento 5 Stelle Verbania
Amministrazione del due pesi e due misure.
La legge si sa, è uguale per tutti, o almeno dovrebbe esserlo. A Verbania però non è ben chiaro cosa sia o non sia legge e cosa sia “interpretazione” della legge.
Potremmo anche dire che oggi “l’hanno fatta fuori dal vaso” per strappare un sorriso, anche se amaro, ma che pone alcune riflessioni.
Ciò che chiediamo al Sindaco è: perché nella roggia vicino alla posta c’è un lungo filare di vasi (che ha peraltro avuto 2 volte un parere negativo da parte della commissione Paesaggio, da lei stessa nominata) mentre ad un privato vengono rimossi dei vasi molto simili ai suddetti, a pochi metri di distanza, appellandosi allo stesso parere che lei, furbamente e legalmente ha aggirato?
O li togliete tutti, o li lasciate tutti.
Perché per il project financing del porto turistico di Verbania, progetto bellissimo ed avveniristico, si è già a conoscenza del disegno, dell’importo, l’amministrazione ne ha fatto propaganda nel messaggio di fine anno, mentre per lo stesso identico iter, cioè un project financing del forno crematorio, ad oggi si sa a malapena il nome del proponente dopo insistenza dei consiglieri di minoranza. Perché per il forno è tutto segreto, mentre per il porto no?
Quali sono le leggi a cui ci si appella per dire le stesse identiche cose? Una volta si interpretano in un modo e una volta in un altro, guarda caso a seconda di come fa comodo all’ amministrazione.
MoVimento 5 Stelle Verbania