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#CEMoltodafare 2.0

10645159_10204338397292224_3247402564140136054_nSe è vero che il “cantiere delle idee” per il CEM non è mai partito, è anche vero che l’altra sera (23/10) in commissione Lavori pubblici tutti i partecipanti hanno potuto esporre le loro proposte. Con la nuova amministrazione questa è stata la prima, e forse l’ultima occasione, in cui tutte le forze politiche locali abbiamo potuto confrontarsi sul tema del Cem. Dalla maggioranza all’opposizione abbiamo avuto l’occasione di confrontarsi, qualcuno l’ha colta, altri meno, ma quello che è importante è che dalla commissione sono “partite” delle proposte volte al risparmio, in favore di nuovi spazi ed in investimenti energetici. Le proposte verranno ora sottoposte al vaglio della giunta che potrà recepirle oppure respingerle motivatamente.

In commissione è emersa la preoccupazione da parte di molti sui bilanci di gestione, per questo auspichiamo che la 6° commissione inizi a discutere al più presto su “cosa si vuol fare” all’interno di questa struttura sproporzionata per la città di Verbania sia per dimensioni che per i costi futuri. Nonostante l’assenza dell’assessore competente il contributo dell’amministrazione è giunto comunque dai commissari di maggioranza, e siamo fiduciosi che L’Assessore Massimo Forni saprà valutare le proposte emerse dalla commissione attraverso quello spirito collaborativo e pragmatico che ha dimostrato nelle precedenti commissioni.


Roberto Campana
Presidente Commissione Lavori Pubblici

#CEMoltodafare

CEMoltodafareCome ormai noto, sabato (4 Ottobre) alcuni consiglieri hanno compiuto una gita turistica al CEM offerta dalla maggioranza. Ironia a parte, il sopralluogo è stato più che interessante, a tratti demoralizzante, ma comunque utile a tutti, un ottimo momento di confronto. La prima impressione è che sembra che qualcuno abbia creato una sua opera d’arte, un giocattolino, un bel souvenir, unico piccolo particolare: con i soldi pubblici! L’espressione che più si addice quando lo vedi è: “Mah!”.
Detto questo, senza piangersi addosso, ci troviamo una struttura molto costosa con dei contro sensi come, per esempio, le finestre. Quelle aperture che oggi vediamo saranno cieche, cioè daranno all’interno della copertura, copertura che allargherà di altri 5 metri la struttura per darle la sembianza di 4 massi. Inutile dire che la ventilazione sarà forzata perché non vi saranno aperture, la luce entrerà solo dalla vetrata centrale frontale, e che sarà classificato energeticamente solo a livello “B”. Inoltre il teatro sarà fornirà 500 posti di cui 250 avranno un costo aggiuntivo ogni volta che si deciderà di utilizzarli o meno dato che saranno, diciamo per semplificare, “ribaltabili”. Tra tutto questo marasma di opere non è stata considerata la possibilità di organizzare anche spettacoli importanti all’esterno, o almeno ad oggi non è prevista un area per le esibizioni con sfondo il lago. Ma non vogliamo essere pessimisti. La cosa positiva è che ci sono dei lavori non ancora fatti e potenzialmente in parte “rimodulabili”, che tutti i consiglieri, maggioranza compresa, hanno convenuto che bisogna convocare la commissione al più presto con l’ottica di collaborare, di trovare veramente una soluzione a questa opera, onde evitare che quei 4 massi non siano un mero buco nell’acqua. Come MoVimento 5 Stelle abbiamo la fortuna di presiedere la Commissione che può realmente incidere sull’opera, sulla struttura, in sintonia con la commissione che elaborerà i contenuti, anche se, a dire il vero, siamo attivissimi in tutte le commissioni, quindi anche in quest’ultima. Dovremo fare in modo che si valuti l’utilizzo di tutta la struttura e che vengano tolte quelle parti che “fanno chic” ma fondamentalmente non ci possiamo permettere. E quindi all’opera, tutti i commissari avranno il materiale e alcuni costi specifici su cui ragionare ed entro dieci giorni ci sarà una commissione Lavori Pubblici solo (si fa per dire) per il CEM. Lasciamo agli altri le polemiche destra-sinistra, in Piazza Mercato o all’Arena, colpa mia o colpa tua. E’ ora di coinvolgere tutti, per far emergere idee intelligenti che servano realmente ad arginare il buco lasciato dalle amministrazioni precedenti. Insomma, c’è molto da fare per arginare i danni, noi ci proveremo.

Unico comune denominatore

soldi_cessoIeri sera c’è stata la prima riunione della commissione Lavori Pubblici. Due gli argomenti di interesse all’ordine del giorno: MoVicentro e Variante SS34.

Per prima cosa si doveva esprimere un parere sulla nuova convenzione per la realizzazione/conclusione del MoVicentro, che – udite udite – è in via di ri-progettazione. Si sono resi conto che 25 esercizi commerciali all’interno della struttura non fossero sostenibili. Inequivocabilmente la convenzione è economicamente sfavorevole per il comune di Verbania che potrebbe dover sostenere anche i costi manutentivi ordinari e straordinari, eppure l’opera è da finire e causa fallimento sostanziale della provincia non ci sarebbero altre soluzioni: se si vogliono far ripartire i lavori con un nuovo progetto c’è bisogno di copertura economica. Di buono, grazie al MoVimento 5 Stelle e Sinistra e Ambiente, si potranno portare ulteriori proposte di riduzione dei costi in fase di ri-progettazione. Infine, cosa non da poco, si è riusciti a variare un punto saliente della convenzione: nella proposta presentataci i costi di manutenzione ordinari e straordinari erano in capo al comune, portando il consiglio a firmare una cambiale in bianco in quanto questi costi non sono ancora calcolabili, ora saranno in capo alla Provincia fino quando non saranno ben quantificati.

Ancora ci troviamo a ringraziare quegli “attenti” amministratori che hanno portato avanti un progetto sproporzionato per una stazione nella quale anno dopo anno passano sempre meno treni e che aveva bisogno solo di un parcheggio decente.

Per quanto riguarda la Variante la nostra proposta è stata quella di avviare un processo di apertura alla cittadinanza per far conoscere e poi approvare tramite referendum quest’opera elefantiaca. Abbiamo però appreso che in realtà nessuno dei presenti era favorevole al progetto, nemmeno gli ex-assessori e consiglieri che hanno finanziato la realizzazione del progetto, costato secondo i tecnici del comune circa 490.000 €. I rappresentanti della maggioranza hanno quindi sospeso la nostra proposta perché la giunta non ha ancora dato parere favorevole al progetto. Ad oggi il progetto è definitivo, approvato dalla Regione Piemonte ed attende solo il finanziamento di ANAS per partire. Auspichiamo che la giunta blocchi tale opera, che farebbe spendere 50.000.000 € di denaro pubblico per portare le auto dalla piana di Fondotoce (zona cimitero) a località Villa Esperia (poco prima dei tre Ponti), creando una “diga stradale” sulla tratta che porta da Fondotoce a Mergozzo. Se così non fosse continueremo ad informare i cittadini su questo spreco di denaro fino a che non prevalga finalmente il bene comune.

Torniamo a casa con la gioia di aver fatto sentire la nostra voce, la vostra voce, all’interno delle commissioni cercando di far prevalere il buon senso, ma abbiamo anche l’amarezza per aver incontrato le opere pubbliche di quella politica che ha fatto spese assurde solo perché “i soldi c’erano”, incurante dei veri bisogni dei cittadini.

Roberto Campana – Consigliere Portavoce

VARIANTE SS34, questa sconosciuta…

Variante completa

Variante COMPLETA (lotto 1,2,3 e 4) – Planimetria liberamente riportata su OpenStreetMap.

Potrebbe essere l’opera pubblica più importante che si sia mai realizzata a Verbania, probabilmente alcuni sanno già di cosa si tratta, sicuramente la stragrande maggioranza dei cittadini verbanesi ne sa poco o molto meno.

Come è già accaduto a Verbania questo è il modo sbagliato di gestire le grandi opere pubbliche: progettarle, e passare alla realizzazione senza che i cittadini si abbiano la possibilità di esprimersi in tempo utile (vedi ex-teatro ora CEM).

Per poter fare scelte consapevoli e condivise è necessario che i cittadini ricevano tutte le informazioni. Questo fino ad ora è stato quasi impossibile, perché, a parte qualche articolo d’opinione, i fatti sono sempre rimasti accuratamente chiusi negli uffici comunali.

La prossima settimana (giovedì 21 Agosto) la commissione Lavori Pubblici si riunirà per parlare anche di variante, per questo pubblichiamo qui tutti i documenti relativi al progetto, con la speranza che la discussione non nasca e muoia in commissione, ma che si allarghi a macchia d’olio in tutta la città.

Variante_Lotto1

Planimetria Lotto 1 e schizzi di progetto riportati da documentazione UFFICIALE.

P.S.: questa e’ roba tosta, ma non scoraggiatevi! Tra qualche settimana prepareremo anche dei sunti, ma per iniziare ad avere un idea date un occhio alla relazione paesaggistica 😉

 
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