In attuazione della Legge Delrio, il nuovo consiglio provinciale non sarà eletto a suffragio universale e diretto, ma soltanto da membri dei consigli comunali.
Il MoVimento 5 Stelle dei comuni delle Province di Novara e VCO disconosce e respinge senza alcun ripensamento questo sistema anticostituzionale e scandaloso, che si fa beffa delle fondamenta della nostra democrazia nonché dei cittadini.
Raccogliendo le istanze degli italiani, il Movimento 5 Stelle aveva già chiesto di abolire le Province (istituzione obsoleta e superabile), con una proposta di legge Costituzionale depositata alla Camera dei Deputati, ma anziché agire in questo senso, i partiti non solo hanno mantenuto questi organi, hanno addirittura previsto un possibile ampliamento dei loro compiti secondo quanto previsto dalla legge (Legge che è stata venduta alla stampa come trionfale “abolizione delle Province” e rivelatasi chiaramente una menzogna).
Le province sono divenute organismi di esercizio del potere del tutto svincolati e scollegati dai cittadini, di cui dovrebbero invece essere emanazione (al contrario di quanto previsto dalla legge Delrio).
Per questo i consiglieri comunali M5S hanno rifiutato di prendere parte all’elezione, così come hanno rifiutato la possibilità di essere eletti in queste istituzioni antidemocratiche, ed esortano vivamente tutti i candidati Presidente e Consiglieri comunali della provincia a non prendere parte all’elezioni, affinché l’attuale Governo comprenda quanto sia imminente la minaccia per la nostra democrazia e per esprimere una ferma opposizione al mantenimento di un ente inutile e superfluo.
Partecipare significherebbe rendersi complice di questo attacco alla Democrazia e alla Costituzione, al pari di chi l’ha promosso.
I Portavoce nei Comuni delle Province di Novara e VCO
Gianpaolo Andrissi, portavoce nel Consiglio regionale del Piemonte
Davide Crippa, portavoce presso la Camera dei Deputati
Carlo Martelli, portavoce presso il Senato della Repubblica