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M5S: ENNESIMA INTERPELLANZA SUL PORTO PALATUCCI

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In zona Villa Taranto ancora oggi i turisti possono ammirare grossi pezzi di polistirolo che galleggiano o arenati sulla spiaggia adiacente l’attracco dei battelli, con le giornate ventose di lunedì 25 aprile 2016, ovvero quasi tre anni dopo il primo evento. Abbiamo già chiesto più volte al sindaco di provvedere. Ad oggi il cantiere è completamente abbandonato e come se non bastasse gli eventi atmosferici fanno sì che diversi detriti, tra cui una grossa quantità di polistirolo, si spargano in acqua senza controllo, provocando danni gravissimi all’ecosistema lacustre. Noi del M5S con un’interpellanza depositata per il prossimo consiglio comunale, chiediamo al sindaco, se ha messo, o intende mettere in atto misure di contenimento per evitare che il polistirolo si disperda totalmente nel lago e se ritiene di addossare nuovamente la colpa a ConserVCO per il mancato servizio o se, con senso di responsailità, intende procedere diversamente e quale sarà la tempistica per la rimozione di quel che rimane del porto Palatucci affondato, ricordandoLe che tale mancanza sta causando un danno ambientale, sotto gli occhi di tutti, turisti compresi.

MoVimento 5 Stelle Verbania

Analisi che fanno acqua!

image.phpCittadino: “Pronto Comune di Verbania? Sono un cittadino della frazione Biganzolo e vorrei conoscere la qualità dell’acqua che sgorga dal rubinetto della mia casa. Ho saputo che il M5S ha presentato un’interpellanza per la pubblicazione di questi dati in relazione all’acqua erogata nel comune di Verbania. E’ vero?”

Comune di Verbania: “può verificare sul sito http://www.comune.verbania.it/Servizi-al-cittadino/Ecologia”

Cittadino: ho già verificato ma sono riportate solo le date delle analisi di Arpa, Acqua Novara VCO e analisi Acetati per la località S.Anna. Dai documenti poi non è possibile capire di quale acqua si parli perché si riportano analisi di acque di pozzi e analisi di pozzi di controllo; quale sarà la differenza? Inoltre sul sito di Acqua Novara VCO si riportano le analisi dei punti di prelievo e dei pozzi ma ci sono solo alcuni parametri…

A parte gli scherzi, il comunicato dell’amministrazione cittadina datato 2 Aprile, degno della prima pagina del sito comunale, recita: “Il Movimento 5 Stelle chiede la pubblicazione dei dati sul sito del Comune. “Peccato” che già ci sono (e da tempo)…”

Caro Sindaco, è vero, il MoVimento 5 Stelle chiedeva, e chiede tuttora, la pubblicazione sul sito web del Comune dei risultati analitici con relativo referto firmato da professionista a partire dall’anno 2013 in poi, sia dei risultati delle analisi di Acqua Novara VCO che quelle condotte da ASL-ARPA sull’acqua erogata nel comune di Verbania individuando chiaramente tutti i relativi punti di prelievo (rubinetti/fontanelle e pozzi), oltre a quelli del pozzo 9.

Perchè il Sindaco crede di poter vantare la presenza dei dati sul sito comunale da molto tempo? Confrontandoci con gli uffici comunali, che svolgono un ottimo lavoro, abbiamo ricostruito le “prove” di quanto visionato da noi e quindi non è corretto quanto affermato dall’amministrazione con il comunicato del 2 aprile.

Acqua S. Anna, pozzo 9.

A febbraio 2015 abbiamo cercato i dati delle analisi di S. Anna. Le analisi di ASL-ARPA riportano sia quelle delle acque di pozzi che quelle dei pozzi di controllo (sarebbe il caso di distinguere per i cittadini la differenza). Nelle analisi di Acqua Novara VCO non compaiono i valori di comparazione rispetto ai parametri ricercati e mancavano numerosi parametri. Abbiamo scoperto successivamente di una nota inviata dagli uffici comunali ad Acqua Novara Vco in data 02 Dicembre 2014 ove si chiedeva l’integrazione di questi dati. In data 26 Gennaio 2015, cioè 4 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione, Acqua Novara VCO ha inviato agli uffici comunali le suddette integrazioni, che prontamente sono state pubblicate sul sito, ma, come si evince facilmente, dopo la ns. interrogazione.

Acque cittadine.
In data 24 Marzo 2015 presentiamo un ordine del giorno sulle acque cittadine (che invitiamo il Sindaco a leggere) e contestualmente inviamo alla stampa un articolo dove l’introduzione è “Le analisi delle acque cittadine devono essere pubblicate sul sito del comune”, riportando sì anche la spiacevole vicenda del pozzo 9, ma come esempio da non ripetersi e nell’ottica di informare in modo trasparente circa il controllo della qualità delle acque per rassicurare i cittadini ed invogliarli al consumo dell’acqua comunale.

Ovviamente prima di presentare il tutto abbiamo contattato Acqua Novara VCO che ci ha rimandato al loro sito ove era riportata (vedi foto) una mera tabella di confronto con le acque in commercio indicante in calce che i dati sarebbero stati aggiornati a fine 2014. Ecco però che, come per magia, dopo il 31 Marzo, sul sito Acqua Novara VCO compaiono le analisi e ci viene detto che erano lì da tempo. La prova che sono state messe dopo? Ebbene: su 42 verbali delle analisi dei pozzi, ben 30 sono stati validati il 31 Marzo 2015, cioè 6 giorni dopo il nostro articolo e 32 giorni dopo la presentazione della ns. prima interrogazione in Consiglio Comunale. Su 18 analisi delle reti di distribuzione riportate nel periodo 2014/2015: 3 sono state pubblicate il 30 marzo 2015, mentre 10 (più della metà!) indicano solo due parametri rilevati (Ferro e Manganese) mentre mancano parametri quali ammonio, conducibilità, pH, Torbidità, Escherichia coli (E. coli), Batteri coliformi a 37°C, disinfettante residuo. Ovviamente nessun riscontro circa la nostra richiesta di pubblicazione anche delle analisi eseguite dagli Enti pubblici quali ARPA-ASL o di avere almeno le analisi complete di Acque Novara VCO oltre che il confronto con il limite di legge per una più facile lettura per il cittadino.

Chissà, se qualcuno ha pensato di correre ai ripari mettendo i dati all’ultimo momento? Beh, la prossima volta almeno avvisi il Sindaco, prima che dica ancora: “che già ci sono… da tempo”, o forse era un pesce di Aprile comunale?

Movimento 5 Stelle Verbania

#Verbaniainquina

11039285_932562170107437_8429964635886021644_nLo scempio che si sta consumando nei pressi del PORTO PALATUCCI deve finire immediatamente.
Dopo le tante ombre sulla gestione del porto, ora il problema si è spostato anche nel cantiere presente che sta provocando danni enormi all’ambiente circostante.
Ogni cittadino avrà potuto ammirare questa discarica a cielo aperto visibile nel vicino parcheggio dove sono stati depositati i pontili comprensivi dei grossi blocchi di polistirolo estratti dal lago derivanti dall’evento distruttivo dell’ottobre 2013.
Da dicembre 2014 il cantiere è completamente abbandonato e come se non bastasse gli ultimi eventi atmosferici hanno fatto sì che diversi detriti, tra cui una grossa quantità di polistirolo, si spargessero in acqua senza controllo, provocando danni gravissimi all’ecosistema lacustre.
Pesci e volatili, infatti, scambiano i piccoli frammenti di polistirolo per cibo, rischiando la morte per avvelenamento o soffocamento.
Siamo ad Aprile, il Movimento 5 Stelle e tutta la cittadinanza sensibile al problema chiede spiegazioni: perché i lavori sono stati interrotti? Cosa intende fare questa amministrazione per evitare ingenti danni ambientali, oltre che di immagine, alla vigilia della stagione turistica?

Il M5S Verbania lancia l’iniziativa “#VerbaniaInquina” per invitare la cittadinanza a denunciare altri episodi analoghi mediante l’invio di immagini o video contatti@verbania5stelle.it, oppure pagina Facebook “Verbania 5 stelle” . Farà poi sue le le richieste da sottoporre all’amministrazione comunale esortandoli a risolverli nel minor tempo possibile
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#Il giro a Verbania o #in giro a Verbania ?

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E’ notizia di questi giorni la chiusura dell’info point sul lungo lago di Intra e l’apertura del suo “omonimo” in via Canna. Lodevole la volontà di Federalberghi ed Ente Bilaterale del turismo che mettono a disposizione gratuitamente in collaborazione con l’amministrazione comunale l’ufficio e il personale. Ma dal momento che tale servizio è stato reso gratuitamente regolarizzando un servizio che già facevano, perché chiudere quello già esistente?

Ci pare una scelta senza senso, se si pensa che “di norma” gli uffici turistici sono alle porte della città, o comunque in una zone facilmente accessibili e visibili ai più. Tra l’altro fa sorridere l’idea (se non piangere) che ci troviamo due uffici turistici a Pallanza (a poche centinaia di metri uno dall’altro) ed uno solo a Intra, per di più nascosto.

L’assessore al turismo sostiene che  il problema principale sono i conti e la spesa del personale. Quindi chiudiamo un ufficio turistico per una città che, citando il programma dell’attuale Sindaco “nella classifica delle località turistiche del VCO ha  il primo posto sul podio con oltre 800.000 presenze”?

Nel 2014 per la gestione del servizio “Infopoint” di Intra si sono spesi 7.198 € con un servizio, se pur complicato, che copriva un periodo d’apertura dal 25 aprile al 30 settembre da domenica a mercoledì solo al mattino e dal mercoledì al sabato sia mattina che pomeriggio. LA grossa spesa risulta essere il personale.

Vogliamo quindi riportare quanto era già nel ns. programma, casomai l’amministrazione possa trarne spunto:

“” Inserimento degli studenti , valorizzazione delle loro competenze culturali e linguistiche  e introduzione nella vita cittadina con progetti di stage, previo accordo con gli Istituti Scolastici.

Gli studenti avranno un riconoscimento attraverso crediti scolastici e rimborsi economici (perché anche il lavoro dei giovani va remunerato!) nella gestione:

– di un portale internet turistico, che possa dare piena visione delle bellezze e dei servizi del comune in diverse lingue, che possa valorizzare il territorio, i suoi servizi, e mettere in collegamento i vari attori del settore gestito dalle classi ad indirizzo informatico.

– degli infopoint turistici, rendendoli aperti al pubblico dalle 10:00 alle 22:00 in punti strategici della città gestiti in collaborazione con le scuole del territorio ad indirizzo turistico e linguistico.””

Dall’ ultimo comunicato dell’ Ass. Abbiati sull’ apertura infopoint di Pallanza sappiamo che l’unico infopoint aperto a Verbania al sabato mattina ( orario 9-13 ) è e rimarrà quello di Intra in Via Canna 9 .

A proposito di orari , immaginate che sciaguratamente un turista, magari straniero, in  macchina arrivi sabato mattina a Verbania e voglia andare all’ Infopoint per avere informazioni per il week end.

Cosa troverà ? troverà il mercato che complica già la circolazione , ( forse )  raggiungerà Via Canna , una via a senso unico in cui non potrà parcheggiare , se non rischiando la multa , da qui si  addentrerà  nel ginepraio del rione sassonia ( con mercato ) dal quale dopo essere uscito tra mille peripezie sull’ argine del fiume San Bernardino pensate che vorrà ancora fermarsi a Verbania ?

. MoVimento 5 Stelle Verbania

La “folla” di Ferragosto

Una Verbania spopolata il 15 d’agosto, che anziché sembrare una città lacustre e’ apparsa desolata come un quartiere dell’interland milanese.
Cosa manca a Verbania, perché non è più meta turistica come lo era in passato? Fino a vent’anni fa da maggio a settembre si passeggiava gomito a gomito sul lungolago di Pallanza.
E’ riduttivo affidare il rilancio turistico della nostra zona alla Sport Pro-motion, alla quale il comune elargirà 25.000,00 euro l’anno quando l’attività promozionale che svolgerà l’associazione sarà quella di promuovere se stessa e il suo programma.
Auspichiamo che l’amministrazione pianifichi un’azione massiccia di marketing territoriale, che attualmente prende forma e si sviluppa nel web, una forma valida ed economica di promozione turistica, che permette di conoscere i nostri spettacolari luoghi attraverso canali come Youtube e Facebook.
Il turismo e’ cambiato notevolmente, sono cambiati i turisti e stanno modificando il loro comportamento tramite un utilizzo sempre più consapevole di internet.
Le statistiche dicono che il 92% delle persone dichiara di aver fiducia in mezzi come il passa parola, il 52% di questi dichiara che le foto viste su Facebook o i video su Youtube abbiano ispirato i loro viaggi.
Molte amministrazioni hanno rilanciato in maniera efficace il turismo locale affidandosi a video-maker e creativi provenienti da diverse parti del mondo, che vivendo i luoghi da promuovere in prima persona, hanno realizzato video e racconti ad alto contenuto emozionale, ma sopratutto autentici, che una volta caricati sui canali multimediali, hanno fatto il giro del globo, ottenendo un notevole riscontro.

Verbania non può più aspettare, e’ necessario pianificare un strategico programma di rilancio che ripopoli i nostri luoghi.